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Il 23 settembre la Birra Morena “Gran Riserva” (14°), prodotta nel Potentino, sfiderà altre 5 etichette nella categoria delle Barley Wine

POTENZA – Sarà lucana la miglior birra al mondo? E’ ormai conto alla rovescia per l’assegnazione dei World Beer Awards, sicuramente tra le più prestigiose competizioni al mondo nel comparto delle birre. Nella categoria delle Barley Wine, dopo aver superato una serie di selezioni, la Birra Morena “Gran Riserva Lucana” rappresenterà l’Italia al gran final mondiale che si terrà venerdì 23 settembre  a Londra. Come dire: chi l’ha detto che Basilicata significa solo Aglianico?

All’edizione 2016 sono state presentate a concorso ben 1500 birre, divise in varie categorie, in rappresentanza di trenta nazioni. Nella categoria Barley Wine solo sei le etichette finaliste: la canadese Microbrasserie Pit Caribou, la giapponese Hyokoyashikinomori Brewery, la portoghese Maldita, l’inglese Harvey’s, la statunitense Reel Ales e naturalmente la “Gran Riserva Lucana”, prima tra le birre italiane a concorso. 

Frutto di anni di ricerca la Birra Morena “Gran Riserva Lucana” è una birra unica al mondo, con una gradazione alcolica in volume di quattordici gradi, con alcool derivato da fermentazione naturale con il metodo dell’alta fermentazione. La gradazione alcolica così importante, la scelta delle materie prime, il particolare processo produttivo ed il gusto inconfondibile la distingue sicuramente dalle altre birre in gara. E’ prodotta a Balvano, in provincia di Potenza, in uno stabilimento sorto nei primi anni ’80 rilevato dalla famiglia Tarricone dall’Heineken, dopo essere passato di proprietà in proprietà, da Prinz Brau a Birra Moretti, al Gruppo Labatt e a Interbrau. 

«Siamo soddisfatti dei riconoscimenti che abbiamo ottenuto sinora con la Celtica Stout, nella categoria Sweet Milk Stout, medaglia d’oro tra le birre italiane a concorso, e la Gran Riserva Lucana finalista mondiale. Sono due birre – confesano i titolari del Birrificio Morena – sulle quali abbiamo investito in termini di innovazione e di processo produttivo. Stiamo mirando in modo particolare alla produzione di birre di alta qualità che sono state favorevolmente apprezzate anche oltrefrontiera in mercati dalle grandi competitività come la Cina, l’Inghilterra, la Francia e la Germania».

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