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Via libera della giunta Bardi al progetto sul Polo lucano dei pannelli solari finanziato da Shell a titolo di compensazione ambientale
POTENZA – Un centro di formazione più un polo logistico in Basilicata a servizio del Centro Sud Italia, dove verranno assemblati pannelli solari e batterie di accumulo. Più 70 sistemi di efficientamento energetico, composti da «pannelli solari, batterie di accumulo e stazioni di ricarica per auto elettriche», da installare in altrettante scuole sparse in 35 centri lucani: «28 comuni della concessione Tempa Rossa e Val d’Agri», più «7 comuni da definire».
È questo l’ultimo progetto di sviluppo “ecologico” approvato dalla giunta regionale guidata dal governatore Vito Bardi nell’ambito degli accordi con le compagnie petrolifere sulle compensazioni ambientali dovute per lo sfruttamento del territorio lucano. A presentarlo, questa volta, è stata l’anglo-olandese Shell, titolare del 25% sia della concessione per le estrazioni di petrolio e gas del giacimento Tempa Rossa, a maggioranza Total, che di quella relativa al giacimento della Val d’Agri, a maggioranza Eni.
Nel 2019, infatti, Schell ha acquisito una ditta tedesca, la Sonnen, attiva dal 2010 nella produzione di «batterie di accumulo intelligenti», e più di recente nell’installazione di «sistemi integrati (batterie di accumulo+pannelli solari)», ma già proiettata verso la nuova mobilità con «l’installazione di punti di ricarica per autoveicoli elettrici».
INVESTIMENTO DA 12 MILIONI DI EURO PER IL POLO LUCANO DEI PANNELLI SOLARI
Il progetto presentato alla giunta regionale si intitola «Basilicata leader nella transizione energetica», e prevede un investimento di 12 milioni di euro in tre anni, che dovrebbe produrre: «25 posti di lavoro diretti nel centro di formazione/stabilimento logistico; e 25 posti di lavoro diretti ad alta professionalità per la progettazione e installazione dei sistemi energetici». Più altri «10 posti di lavoro indiretti nel centro logistico; e 20 posti di lavoro nella fase di costruzione del centro logistico (nel caso l’edificio fosse già stato costruito, 10 posti di lavoro per le opere di finitura del plesso)».
Infine la «creazione di professionalità e competenze specifiche in un mercato in forte espansione»; l’«attivazione di imprese locali per attività di costruzione, gestione e mantenimento del centro»; e un risparmio per i comuni «di circa 800.000 euro all’anno» una volta completata l’installazione degli impianti destinati alle scuole. Con una riduzione «di 1.100 tonnellate all’anno di CO2 nell’atmosfera (corrisponde alla piantumazione di circa 37.000 alberi)».
Dunque un totale tra i 45 e i 60 posti di lavoro, diretti e indiretti.
Il sito dove dovrebbe sorgere questo nuovo polo logistico integrato, «per il quale è previsto un periodo di progettazione e costruzione di circa 30/36 mesi», è ancora «da definire». Ma la compagnia ha già spiegato alle sue controparti della Regione Basilicata che la localizzazione «dovrà tenere conto di una appropriata logistica e accessibilità».
«Il progetto, in linea con le tematiche della transizione energetica regionale e nazionale – spiega Shell nella sua presentazione -, porrà la Regione Basilicata all’avanguardia nelle politiche di risparmio energico e grazie alla potenza e capacità installata permetterà all’agglomerato di scuole di fungere da regolatore di sicurezza per gli sbalzi di rete creando una vera e propria comunità energetica attiva regionale».
REGIONE BASILICATA LABORATORIO PER L’INTERO SUD ITALIA
«La Regione Basilicata – aggiunge la compagnia – diventerà il laboratorio per il Sud Italia per l’efficientamento energetico degli edifici scolastici e sarà la prima Regione Italiana con 70 sedi scolastiche primarie e secondarie (pari al 9% del totale) ad impatto energetico pari a zero». L’installazione dei sistemi energetici dovrebbe iniziare non appena ricevute le necessarie autorizzazioni, e avrà una durata «di circa tre anni per completare le istallazioni nei 35 comuni».
Nel nuovo polo logistico Sonnen dovrebbe svolgersi anche la formazione «per tutte le attività di gestione/posa di sistemi completi per la transizione ecologica (pannelli/sistemi di accumulo/stazioni di ricarica elettrica)». Al suo interno, inoltre, dovrebbe essere ospitata «la divisione «Operation» di Sonnen, che si occupa sul mercato nazionale della progettazione e gestione di commessa per tutte le attività di installazione sul mercato residenziale italiano».
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