2 minuti per la lettura
Da gennaio arrivano i biscotti della linea Pan di Stelle, di casa a Melfi: così Barilla rilancia la sfida con Ferrero dopo il successo dei prodotti di Balvano
POTENZA – Potrebbe essere lucano il derby del biscotto che incombe sugli scaffali dei supermercati di mezzo mondo, oltre che nelle credenze di moltissimi italiani.
Da gennaio, infatti, la Barilla ha deciso di lanciare un nuovo biscotto farcito per rispondere colpo su colpo ai rivali della Ferrero, forti del successo clamoroso dei loro ultimi Nutella Biscuits, prodotti nello stabilimento lucano di Balvano.
Il rivale del biscotto melandrino è stato presentato ieri, si chiamerà “Biscocrema” e allargherà l’offerta del marchio Pan di Stelle, sganciatosi da Mulino Bianco nel 2007, che di casa in un altro stabilimento lucano, a San Nicola di Melfi, dove si producono 650 milioni di biscotti Pan di Stelle l’anno e lavorano 350 addetti. Un forno su cui Barilla ricorda di aver «investito 250 milioni di euro in trent’anni riuscendo, negli ultimi 10 anni, a dimezzare le emissioni di CO2 e ridurre i consumi di acqua di circa il 30%».
“Biscocrema” è un biscotto dalla frolla al cacao, ripieno di crema Pan di Stelle e ricoperto da un sottile strato di cioccolato con “incastonata” la caratteristica stella bianca di crema al latte.
Il nuovo prodotto – con nocciole 100% italiane e senza olio di palma come tutti gli altri del portfolio del Gruppo Barilla – sarà venduto in monoporzioni da 28 grammi, contenenti due biscotti, frutto a loro volta di una “sfida progettuale” (per assemblare la frolla, la crema e il cioccolato) vinta attraverso l’utilizzo di un’innovativa tecnologia sviluppata in una linea produttiva esclusiva in grado di “assemblare” i “Biscocrema”.
Obiettivo del marchio è utilizzare entro il 2020 il 100% di farina di grano tenero da agricoltura.
Da gennaio 2020, arriverà sul mercato, insieme al nuovo “Biscocrema” (che presenta un pack progettato per il riciclo), anche un nuovo formato famiglia da 480 grammi della Crema Pan di Stelle, pensata per insidiare un altro prodotto di punta della Ferrero, la leggendaria Nutella.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA