Il Frecciarossa Potenza-Milano
2 minuti per la letturaPOTENZA – «Dal prossimo 11 settembre il Frecciarossa diretto Potenza-Milano tornerà a servire i lucani, a seguito dei lavori di potenziamento e ammodernamento della tratta regionale». Lo ha annunciato ieri l’assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Donatella Merra, aggiungendo che «con il servizio sperimentale sarà garantito l’arrivo a Roma in sole tre ore e 5 minuti, conseguentemente anche le altre destinazioni, sino a Milano, si avvantaggeranno di questa velocizzazione».
Merra ha spiegato che «la nuova formula del Frecciarossa è garantita nell’ambito di una sperimentazione a mercato, risultato di una prolungata ma positiva negoziazione portata a termine dalla Regione con Trenitalia che ha garantito risparmi ai contribuenti lucani per quasi 3 milioni di euro. Buona parte di questi risparmi sono stati destinati a rimpinguare il fondo trasporto disabili. Inoltre, è utile ricordare che nel frattempo sono state attivate le procedure per la prosecuzione del servizio Potenza-Milano che anche dal 2024, dopo la conclusione dei lavori sulla tratta, riprenderà come in precedenza ma secondo condizioni migliori e rispondendo a standard superiori di efficienza e sicurezza per la Basilicata».
L’assessore alle Infrastrutture ha evidenziato che «in questa fase intermedia di esercizio a mercato sarà possibile verificare la sostenibilità di un servizio senza oneri per la Basilicata, come avviene nelle altre regioni, stimolando una sana competizione tra gli operatori del settore sul territorio, a tutto vantaggio dell’utenza; il frutto di questa sana competizione sarà visibile già nel mese di ottobre».
Sempre ieri, Merra ha incontrato i rappresentati delle sigle sindacali del settore trasporti per illustrare il nuovo Contratto di servizio regionale con Trenitalia 2022/2031 che sarà firmato a breve dalle parti. «Grazie a questo strumento – ha sottolineato – sarà garantito l’efficientamento e lo sviluppo dell’offerta ferroviaria».
Il contratto decennale prevede, dal 2026, un incremento delle percorrenze e dell’offerta commerciale, sostanzialmente per la messa in esercizio della tratta Ferrandina-Matera; i rappresentanti dei lavoratori e l’assessore Merra hanno condiviso la necessità «di assicurare la crescita dei livelli occupazionali nonché una ristrutturazione della governance che lasci al territorio maggiore potere decisionale sugli aspetti che lo coinvolgono» .
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