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L’incidente all’altezza dell’autovelox posizionato lungo la Basentana

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Un pauroso incidente si è verificato all’altezza dell’autovelox della discordia alle porte di Potenza sulla Basentana e cresce la polemica

POTENZA – L’autovelox alle porte di Potenza, torna a far discutere: Ieri, 11 gennaio 2023, intorno alle 14, un tir ed una Volskwagen Golf sono stati coinvolti in un incidente vicino allo strumento di rilevamento della velocità, recentemente installato lungo il tratto di Basentana, all’entrata di Potenza Est.

Le persone coinvolte nell’incidente sono state soccorse dal 118 e portate al Pronto soccorso del nosocomio potentino. Restano da accertare le cause sulle quali indaga la polizia stradale. Non sono mancati commenti, anche sui social, da parte di chi ha reagito alla notizia attribuendo alla presenza dell’autovelox la possibile o una delle possibili cause dell’incidente.

C’è stato, infatti, chi ha evidenziato come non sia raro che automobilisti frenino di scatto proprio in prossimità dell’impianto. L’autovelox della discordia è stato già al centro di diverse polemiche anche in Consiglio comunale mentre l’Adoc ha fatto sapere, con un comunicato stampa, della possibilità di impugnare le multe ricevute «con molte ragioni di successo, davanti ai Giudici di Pace Potentini. Tantissimi – evidenzia l’Adoc – sono gli automobilisti sanzionati sul tratto della strada sulla SS 407 Basentana all’ingresso di Potenza. Sembrerebbe che i verbali emessi o da emettere da parte dell’amministrazione comunale e per questa dal comando di polizia locale siano oltre settantamila dall’inizio di agosto 2022 alla fine del 2022 che potrebbero far “incassare” al Comune importi per svariati milioni di euro».

L’associazione a difesa dei consumatori spiega che gli «automobilisti potranno rivolgersi alla competente magistratura potentina per far annullare i verbali di contestazione. Difatti i Giudici di Pace cominciano ad accogliere i ricorsi degli automobilisti che si costituiscono». La notizia potrebbe spingere molti a contestare le multe che se accolte, di fatto, potrebbero ulteriormente fomentare le critiche riguardo all’autovelox.

«Alcuni automobilisti – ha sottolineato l’Adoc – si sono visti notificare più sanzioni» In particolare, tra i più penalizzati coloro che percorrono il tratto di strada in questione per recarsi al lavoro, raggiungere uffici, scuole università o strutture di cura in città.

«Alcuni di questi – ha evidenziato l’Adoc – hanno ricevuto sanzioni, a loro parere, ingiustamente, e per questo si sono rivolti all’Adoc di Basilicata». L’Adoc ha spiegato che attraverso il proprio Ufficio legale, ha impugnato le sanzioni «riuscendo a far accogliere i ricorsi proposti dagli automobilisti. I giudici difatti stanno ravvisando alcune irregolarità nell’apparecchiatura adibita al controllo.

Infatti i giudici hanno evidenziato come le amministrazioni chiamate in causa non hanno dimostrato, per esempio, la corretta omologazione delle strumentazione utilizzata. Per queste ragioni – ha continuato l’associazione dei consumatori – i Giudici hanno accolto i ricorsi dei ricorrenti annullando le sanzioni. Ricordiamo che la procedura di impugnativa ha dei costi e quindi i sanzionati devono valutare se l’impugnativa è conveniente o meno».

L’Adoc ricorda di essere a disposizione degli automobilisti che ritengono di aver ricevuto multe ingiustamente. L’Ufficio legale è contattabile al numero di telefono 097146393 o inviando una mail all’indirizzo info@adocbasilicata.org.

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Francesco Ridolfi

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