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L’incidente nello stesso punto dove sono stati feriti una mamma e il suo
bambino Sotto accusa la pericolosità dell’attraversamento, dove è diminuita notevolmente la visibilità
POTENZA – È ricoverato all’ospedale San Carlo l’uomo di 71 anni che ieri
mattina, intorno alle 10, è stato investito mentre attraversava sulle
strisce pedonali che si trovano di fronte al negozio di fiori a San
Rocco. Parliamo esattamente dello stesso punto dove lo scorso 10
novembre una mamma con in braccio il suo bambino di un anno furono presi in pieno da un’auto (LEGGI LA NOTIZIA).
L’uomo, soccorso dal personale del 118 e trasportato al San Carlo in
codice giallo, non sarebbe in pericolo di vita ma avrebbe riportato una
serie di traumi.
Sul posto una pattuglia della Squadra Volanti che ha accertato le
modalità dell’investimento.
Quello di ieri è il secondo episodio che si verifica in una ventina di
giorni a dimostrazione di quanto denunciato dai commercianti della zona
già all’indomani del 7 dicembre del 2018 quando a San Rocco, dopo la
realizzazione della rotatoria, fu istituito il cambio della viabilità.
Da subito quel rondò fu messo sotto accusa per la sua pericolosità
soprattutto quando le auto che provengono da via Cavour devono scendere
verso via Appia. Superato il rondò, infatti, a prescindere dalla
velocità con cui si procede si viene a creare un problema di visibilità
costituito dal fatto che la parte retrostante della chiesa di San Rocco
che coincide con una semi curva non facilità la visuale.
E dire che quando a dicembre dello scorso anno fu istituito il cambio
della viabilità – prima le auto che scendevano da corso Garibaldi
svoltavano al termine della strada subito a destra, passando davanti la
chiesa per poi immettersi verso via Appia – fu spiegato che alla base
della decisione assunta dall’amministrazione dell’epoca c’era la
sicurezza dei pedoni proprio nel tratto di strada davanti la chiesa.
Spiegazione che non convinse né commercianti della zona né residenti che
da subito denunciarono che alla base della decisione c’era stata solo la
volontà di creare un vero e proprio sagrato davanti la chiesa.
E con il senno di poi, e soprattutto alla luce dei numerosi pedoni
investiti proprio dopo la chiusura del tratto di strada davanti la
parrocchia di San Rocco, bisognerebbe ammettere che commercianti e
residenti ci avevano probabilmente visto lungo.
Infatti le persone investite in quel tratto di strada sono aumentate
paurosamente. E questo sia a causa di molto automobilisti che procedono
a forte velocità ma anche perché per come è stata realizzata la
rotatoria in direzione via Appia la visibilità e ridotta.
Non a caso proprio lo scorso 10 novembre, dopo che la mamma con il bimbo
di un anno furono investiti, in tanti suggerivano all’amministrazione
comunale di posizione lungo quel tratto di strada dei dissuasori di
velocità.
Dissuasori che, anche alla luce dell’ennesimo investimento che è
avvenuto ieri mattina, forse è il caso di istallare i dissuasori e
magari rivedere la viabilità che come dimostrato dagli ultimi due
episodi non evita gli investimenti dei pedoni prima che si consumi una
tragedia.
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