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Ridotta ancora l’erogazione idrica a Potenza per fronteggiare la crisi; Quasi esaurita l’acqua di serbatoi e sorgenti che doveva bastare fino al rabbocco dal Basento, lunedì
POTENZA – Si è quasi esaurita nella metà del tempo previsto l’acqua di sorgenti e serbatoi che avrebbe dovuto rifornire i 29 comuni lucani alle prese col prosciugamento dell’invaso del Camastra. In attesa dell’esito delle analisi sull’acqua prelevata a partire da mercoledì nel Basento, ai piedi dell’invaso, e sottoposta a una serie di trattamenti nel potabilizzatore di Acquedotto lucano a Masseria Romaniello, nella periferia nord est del capoluogo.
E’ questo il motivo delle ulteriori restrizioni all’erogazione idrica comunicate ieri (22 novembre 2024) in serata da Al spa, rispetto al programma originario che prevedeva acqua nei rubinetti fino dalle 6:30 alle 20 di oggi e dalle 6:30 alle 15 di domani. Restrizioni che oggi nei comuni più colpiti hanno portato anche alla chiusura delle scuole o all’uscita anticipata degli studenti.
I primi segnali di qualcosa che non andava si sono manifestati ieri mattina , quando l’acqua ha smesso di scorrere nel centro storico di Potenza.
Poi da Acquedotto lucano hanno diffuso una nota in cui si è fatto riferimento a «prelievi anomali avvenuti nelle ultime ore», da parte di quanti hanno pensato di far scorta d’acqua in taniche e vasche da bagno. A fronte dell’incertezza sull’efficacia dei processi di potabilizzazione sull’acqua del Basento.
Nel pomeriggio, quindi, anticipata di circa 3 ore l’interruzione dell’erogazione idrica prevista per le 18:30.
In serata, infine, è arrivato il nuovo programma delle interruzioni. Con un messaggio in cui si «un drastico ed inaspettato abbassamento» del livello di acqua stoccata nei serbatoi a servizio dei vari comuni.
CRISI IDRICA, IL PROGRAMMA DELL’EROGAZIONE COMUNE PER COMUNE
Questo il programma delle erogazioni comune per comune per fronteggiare la crisi idrica.
A Potenza oggi e domani l’erogazione idrica è assicurata da Acquedotto Lucano dalle ore 7.00 alle ore 14.00. Ad eccezione del centro storico in cui l’erogazione è sospesa già a partire dalle ore 12.00.
Mentre le contrade Trinità Sicilia, Gravina, Cortese e Giarrossa saranno servite con autobotte.
Nel capoluogo, quindi, scongiurata la chiusura delle scuole, ma potrebbe saltare la partita del Potenza calcio contro il Monopoli prevista alle 17 allo stadio Viviani.
Degli altri 28 comuni interessati dalla crisi, poi, avranno acqua dalle 7 alle 14 di oggi e domani anche: Cancellara, Oppido Lucano, San Chirico Nuovo, Acerenza, Banzi, Maschito, Pignola, Trivigno, Brindisi di Montagna, Tolve, Forenza, Genzano.
Acque dalle 7 alle 13, sia oggi che domani, nel comune di Irsina.
Dalle 7 alle 12, sia oggi che domani, nei comuni di Albano di Lucania e Campomaggiore.
Alle ore 7 e fino alle 10, sia oggi che domani a Tricarico, Picerno e Vaglio, con autobotti attese a Tricarico (pese e zone rurali) e Vaglio.
Dalle 7 alle 14 di oggi e dalle 7 alle 12 di domani ad Avigliano.
Dalle 7 alle 12 oggi e dalle 7 alle 10 di domani a Castelmezzano, Pietrapertosa, Laurenzana, Anzi, Pietragalla.
Verranno servite con autobotti, infine, frazioni di Pietragalla, Avigliano, e Tito Scalo e Frazioni Stranieri, sempre di Tito.
Mentre per «Tito paese» il manifestino diffuso ieri da Acquedotto riporta la scritta «nessuna limitazione».
Da Al spa hanno comunque anticipato la possibilità «che il regime delle erogazioni previsto potrebbe subire ulteriori restrizioni in caso di consumi anomali che potrebbero provocare imprevedibili e localizzate carenze nella fornitura idrica».
Di qui l’invito «agli utenti di attuare ogni possibile misura per limitare i consumi al fine di consentire l’erogazione programmata».
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