Parco Aurora a Potenza
2 minuti per la letturaPOTENZA – Con l’arrivo delle belle giornate in città tornano ad essere “invasi” i parchi e i giardini del capoluogo dove è possibile stare all’aria aperta, fare una passeggiata e portare i più piccoli ad incontrare coetanei e farli giocare. Spazi di socializzazione importanti che, però, incuria e atti vandalici possono rovinare. E’ il caso di uno dei più recenti spazi verdi inaugurato in città: piazza dei Comuni nel rione di Parco Aurora. Sui social nei giorni scorsi era stato segnalato il non funzionamento delle fontana realizzata all’interno dell’area verde ma, in realtà, sono anche altre le situazioni segnalate dai cittadini incontrati sul posto. Nel campetto da basket, dove spesso si ritrovano a giocare bambini e ragazzi, uno dei canestri è rotto. Vicino è presente una telecamera e c’è chi si chiede «se è allora possibile capire chi è stato, anche perché individuarlo potrebbe servire a far capire anche agli altri giocatori che è necessario fare attenzione. Non è detto – ha spiegato un cittadino – che chi ha rotto il cesto da pallacanestro lo abbia fatto di proposito ma questo è un luogo pubblico, di tutti, e bisognerebbe prestare attenzione e prendersene cura».
Alle lamentele di chi frequenta il parco Aurora si aggiunge anche quella di un genitore che sottolinea come i giochini si sarebbero dovuti realizzare con materiali più adatti perché con il sole si surriscaldano così tanto che i bambini possono scottarsi utilizzandoli. Ad essere “vittima” di atti vandalici o della mancata manutenzione è anche il montascale montato per rendere accessibile a chi è in carrozzina la gradinata alla fine del nuovo ponte di via Di Giura, a cui si accede da un passaggio vicino al nuovo parco. Il macchinario è rotto e quindi non utilizzabile per le persone con disabilità che, invece, potrebbero sfruttarlo per evitare di attraversare la strada sottostante e raggiungere, proseguendo, il parco Baden Powell. «Ricordo che è da mesi che è così – dicono i residenti – e non sappiamo se sia solo rotto o anche non funzionante, ad ogni modo, non sarebbe sicuro utilizzarlo». E così, quello che doveva essere un bell’esempio di eliminazione delle barriere architettoniche è diventato un altro segno di degrado e inciviltà.
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Il parco, come tutte le aree pubbliche, andrebbe recintato, aperto al pubblico in orari stabiliti e durante le ore di apertura vigilato da apposito personale…e vietato lo sgambettamento dei cani. Aspetto l’apertura del parco della Torre Guevara…per parlare di nuovi atti di vandalismo e imbrattamento…!!!
Parliamo del fatto che i parchi son puntualmente senza servizi pubblici? Non c’è un bagno a servizio dei parchi… Bisogna per forza andare nei locali adiacenti per poter fare una semplice pipì!