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I treni fermi alla stazione di Potenza

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Maltempo in Basilicata, allerta ma pochi disagi

POTENZA – È stata riattivata intorno alle 15.30 di di ieri pomeriggio la linea ferroviaria fra Potenza e Eboli, sulla linea Battipaglia-Potenza-Metaponto-Taranto, chiusa a causa dell’allerta meteo rossa diramata dalla Protezione Civile nel corso della giornata. Ripristinati i collegamenti regionali fra Eboli e Potenza e quello della lunga percorrenza da Milano con destinazione Taranto.

Per tutta la serata è stato aggiornato il programma di circolazione da parte dell’impresa ferroviaria, ma fino alla fine della giornata, i collegamenti da e per Roma sono stati effettuati con bus sostitutivi fra Potenza e Napoli.

MALTEMPO IN BASILICATA, DISAGI MA ALLERTA METEO RIDIMENSIONATA

Un’allerta meteo ridimensionata nel corso della giornata, tanto che si è passati da rosso ad arancione nel giro di poche ore, a differenza di quanto accaduto in altre regioni italiane. A Trapani, per esempio, strade e piazze allagate, molte abitazioni al piano terra, negozi, uffici, cinema invasi dall’acqua e l’invito alla cittadinanza a rimanere in casa. In Sicilia situazione critica anche ad Erice e Palermo.

Forti piogge e strade chiuse e stessa raccomandazione a Fondi, nel Lazio. Allagamenti sul litorale romano, soprattutto a Fiumicino. Ancora aliscafi fermi per Ischia e Procida per il vento di libeccio che ha raggiunto punte di oltre 20 nodi di velocità, mentre sono garantiti i collegamenti delle navi traghetto. Fase di attenzione a Grosseto per il fiume Ombrone che ha superato il livello di sicurezza di 5 metri. Disagi anche nella provincia di Siena: le abbondanti piogge hanno trasportato su gran parte della rete stradale, 1.600 km in tutto, detriti, ramaglie e fango per lo più proveniente dai terreni agricoli creando difficoltà alla circolazione.

Ed è solo l’inizio. Sono le conseguenze della prima delle tre perturbazioni che nei prossimi sette giorni raggiungeranno l’Italia. Secondo le previsioni le temperature sono in calo, tanto che per oggi si annuncia l’arrivo della neve sulle Alpi, mentre temporali intensi, nubifragi e allagamenti colpiranno un pò tutto lo stivale. Venti di Ponente e di Libeccio soffieranno via via più forti trasportando intensi corpi nuvolosi carichi di pioggia che si abbatteranno principalmente su Toscana, Lazio, Umbria, Campania e su tutto il Sud.

ALLERTA METEO IN ARRIVO VENTI FORTI

Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni metereologiche avverse che prevede dalle prime ore di martedì, venti forti dai quadranti occidentali con rinforzi fino a burrasca dapprima su Toscana, Umbria e Lazio in estensione a Campania, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e Calabria. Mareggiate lungo le coste esposte. Quindi allerta gialla su l’intero territorio di Calabria e Campania e in alcuni settori del Lazio, Sicilia, Abruzzo e Molise.
Le piogge cadute nel weekend, nella zona del Senigalliese nelle Marche, che hanno innalzato i livelli dei fiumi Nevola e Misa ma senza causare criticità, non hanno fermato le ricerche dei soccorritori per trovare Brunella Chiù, 56 anni, di Barbara (Ancona), l’unica persona ancora dispersa dopo l’alluvione del 15 settembre che ha devastato l’hinterland di Senigallia e provocato 12 vittime travolte dalla furia dell’acqua, compreso Mattia di 8 anni.

Per l’undicesimo giorno si cerca sulla terra ferma e nel fiume il corpo della donna, l’ultima dispersa ufficiale. In azione ci sono i vigili del fuoco dotati di droni, la protezione civile, il soccorso alpino, i sommozzatori di carabinieri, vigili del fuoco e guardia di finanza con l’utilizzo di elicotteri impegnati con voli a bassa quota.

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