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MARATEA (POTENZA) – Il tema dell’area marina protetta sta producendo a Maratea un vivace dibattito tra pro e contro. C’è chi vede nella sua istituzione un giusto riconoscimento e per preservare il territorio, ma altri, come alcuni operatori turistici, non la vedono di buon occhio. Ad arricchire il dibattito intervengono i Verdi attraverso il coordinatore cittadino, Dino Rosa.
«Nel 2016 – spiega in una nota – il sindaco di Maratea Cipolla, chiedeva alla Regione di ufficializzare, presso il Governo, la richiesta di costituzione dell’area marina protetta, con la individuazione delle zone a diversa intensità di protezione». E aggiunge: «Essendo, le aree marine protette, delle zone che beneficiano di una tipologia di turismo particolarmente attenta alle caratteristiche uniche di un territorio e delle zone che vengono specificatamente tutelate al fine di preservarle da una antropizzazione poco rispettosa dell’ambiente unico di cui sono portatrici, lo scetticismo di alcuni operatori turistici che temono che, l’inasprimento delle norme a tutela del patrimonio paesaggistico, possano ostacolare la loro attività, i Verdi-Europa verde, non solo non lo condividono ma lo contestano apertamente».
Per Rosa «il riconoscimento suddetto, dovrebbe essere un punto di partenza per una settorializzazione ancora più spinta del turismo di cui beneficia oltre che una distinzione, maggiormente rafforzata, dalla tipologia di turismo praticato dalla vicina costa calabrese( vedi Tortora e Praia). Fanno, perciò, notare come, ancora una volta, la tutela paesaggistica ed il rispetto della natura, non solo, non sono antitetici ma, anzi, spesso procedono congiuntamente».
Dell’area marina protetta si parlerà in un incontro previsto per questa sera, 17 gennaio. A organizzarlo Italia Viva Basilicata. Il convegno si svolgerà nel Centro “Josè Mario Cernicchiaro” in Villa Tarantini a Piazza Europa di Maratea. Introdurrà i lavori il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Mario Polese. A seguire previste le relazioni di Giuseppe Ricciardi di Legambiente, di Stefano Cecchini del Dipartimento di Scienze dell’Unibas, di Manuela Scaccia del Wwf, di Manuel Chiappetta vicepresidente del Flag della Basilicata e del capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale, Luca Braia. Previsti anche gli interventi di Tommaso Pellegrino, presidente del Parco del Cilento Vallo di Diano Alburni e di Pierpaolo Guzzo, titolare di un’azienda balnerare di Marina di Camerota che trasferiranno ai presenti la loro esperienza in qualità di gestore e di imprenditore dell’Area marina di Camerora.
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