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L’Azienda Ospedaliera San Carlo di Potenza

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Ancora una frattura nella sanità potentina: duro scontro sui conti tra Uil Fpl e Direzione Strategica dell’AOR San Carlo di Potenza


Botta e risposta tra Uil Fpl e Direzione Strategica dell’AOR San Carlo sui rilievi mossi dalla sezione di controllo della Corte dei conti sul bilancio 2022 dell’azienda ospedaliera. La Uil Fpl in una nota «esprime profonda preoccupazione per le gravi criticità evidenziate dalla Corte dei Conti sul bilancio 2022 dell’Azienda Ospedaliera San Carlo di Potenza. Le anomalie riscontrate – continua la nota del sindacato – rappresentano un campanello d’allarme inaccettabile per la sanità lucana e per i lavoratori del settore».

E poi: «La relazione della Corte dei Conti – dichiara la UIL FPL – mette nero su bianco una gestione amministrativa e finanziaria che desta preoccupazione. Non è accettabile che un ospedale di riferimento regionale sia segnato da tali inefficienze». Il sindacato sottolinea anche «l’impatto negativo di questa situazione sul personale sanitario, che si trova a operare in condizioni di crescente difficoltà.

Medici, infermieri e operatori sanitari meritano di lavorare in un ambiente più organizzato», specifica la nota. Secondo Uil Fpl «è necessario un intervento immediato per garantire l’efficienza nella gestione delle risorse e la tutela della salute pubblica. La Uil Fpl chiede un confronto urgente con le istituzioni regionali per affrontare queste criticità e individuare soluzioni concrete». La motivazione, a detta del sindacato, è semplice: «Non possiamo permettere che il San Carlo continui a essere il simbolo di inefficienza e sprechi». Infatti servono «assunzioni mirate, investimenti in sicurezza e un controllo rigoroso della spesa. È tempo di cambiare rotta».

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La Direzione Strategica dell’AOR San Carlo, dal canto suo, ha deciso di replicare alla posizione, «tutt’altro che inattesa» espressa dalla UIL FPL in relazione all’esame effettuato dalla Sezione di Controllo della Corte dei Conti Basilicata sul bilancio di esercizio 2022. Secondo l’Azienda infatti il comunicato dell’organizzazione sindacale appare «preconcetto e completamente slegato dal contenuto del Rapporto della Corte dei Conti che, nel rigore proprio di un’Istituzione deputata al controllo dei documenti contabili, registra di fatto un miglioramento rispetto al passato».

«È opportuno, infatti, rammentare ed esaminare le pronunce sui bilanci delle annualità precedenti – recita una nota della Direzione dell’Aor San Carlo – per cogliere il virtuoso processo in corso in Azienda. Basti pensare che, sul bilancio 2019, la medesima Sezione avesse richiesto – a fronte di una situazione ritenuta critica – l’adozione e la trasmissione entro 60 giorni di un piano di azioni, puntualmente inviato dall’attuale direzione strategica aziendale e dimostratosi evidentemente capace di avviare un percorso di miglioramento. Eppure non risulta che la UIL FPL abbia, per il 2019, ritenuto di censurare l’operato di una gestione senza dubbio maggiormente gradita».

«In verità – prosegue la nota – gli elementi posti all’attenzione dell’Azienda Ospedaliera dalla competente Sezione della Corte dei Conti rappresentano un impulso a proseguire nelle azioni correttive già definite ed in parte avviate, con evidenza di elementi di miglioramento concreti negli ultimi anni – si pensi al decremento dell’incidenza percentuale delle proroghe contrattuali – nonché fattori connessi alla gestione dell’emergenza pandemica garantita dall’attuale direzione, come l’impiego di personale a tempo determinato per i reparti covid, oggi superato grazie alle procedure di reclutamento completate».

Proprio sul tema «del lavoro flessibile appare quanto meno singolare che una sigla sindacale artefice di una proposta per una legge regionale finalizzata alla proroga di contratti a tempo determinato – proprio l’aspetto censurato dalla Corte – nonostante la presenza di graduatorie concorsuali parli ora di inefficienze».

In definitiva quindi «le interazioni tra l’Azienda e la Sezione di Controllo della Corte dei Conti – garantite attraverso strumenti istituzionalmente previsti quali l’Esame del Bilancio – confermano la bontà del percorso di miglioramento delle procedure aziendali per il definitivo superamento di criticità risalenti nel tempo, sul quale l’Azienda è fermamente intenzionata a proseguire. È ormai tempo che la UIL FPL prenda atto del fatto che la rotta è già cambiata da anni, anche se la direzione non è evidentemente apprezzata», conclude la nota.

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