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L'ospedale di Lagonegro

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Numerosi disagi all’ospedale di Lagonegro, dove si registrano lunghe file agli sportelli per il pagamento dei ticket. La nuova denuncia della Fials: situazione insostenibile e carenza di personale

La sanità lucana regala un’altra pagina negativa come le lunghe file negli sportelli per il ticket dell’ospedale di Lagonegro. Una cosa che da mesi irrita i cittadini, i quali si lamentano per i tempi lunghi, in attesa per il pagamento dei ticket.

La Fials, come dichiarato dal segretario provinciale Giuseppe Costanzo e la Delegata RSU Fials del presidio ospedaliero di Lagonegro Anna Rita Cosentino, hanno già segnalato alla Direzione Generale, lo scorso 22 giugno 2023, questa insostenibile criticità agli sportelli, dove si continuano a registrare, nei confronti degli utenti, tempi di attese ” esagerati” poiché spesso con un solo operatore con un carico di lavoro eccessivo.

«Negli altri presidi ospedalieri del S. Carlo, come quello di Villa d’Agri,- scrive la Fials – invece il flusso dell’utenza dentro gli sportelli “del ticket” non subisce disagi grazie alla presenza di tre operatori in turno la mattina, due il pomeriggio e due durante il sabato. Tenendo conto della situazione appare del tutto incomprensibile ed ingiustificabile questa situazione già denunciata».

La Fials «pur constatando ed elogiando l’impegno profuso dagli operatori del servizio Ticket del Presidio Ospedaliero di Lagonegro verso gli utenti, resta di fatto il profondo disservizio creato ai cittadini lucani e provenienti dalle regioni limitrofe».

La carenza di personale

«Appare evidente – continua la Fials – la necessità di implementare il personale con un numero adeguato di unità. Si chiede chiarimento sul numero di ore che la ditta esterna deve garantire da capitolato, ma ad oggi non c’è stato alcun riscontro e sapere chi deve vigilare in qualità di DEC sulla specifica attività».

Il segretario provinciale Costanzo e la delegata Fials RSU Cosentino auspicano che la Direzione Generale prenda in carico la situazione servizio Cup-Ticket considerando gli sforzi del personale coinvolto e della Direzione Medica del Presidio, i quali si prodigano con «dedizione ma senza riuscire a fronteggiare efficientemente la situazione. Senza considerare che è inaccettabile che, il Presidio ospedaliero di Lagonegro, punto di riferimento di cittadini Lucani ma anche delle Regioni limitrofe, versi in questa situazione, con un chiaro danno d’immagine».

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