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POTENZA – «Ho aspettato 48 ore per condividere nuovamente il mio pensiero. 48 ore, dalle 12.00 di sabato 4 aprile alle 12.00 di oggi 6 aprile. Tante quante, a detta di Bardi, ne dovrebbero passare tra la richiesta di effettuare il tampone e l’effettuazione dello stesso. Le stesse 48 ore che dovrebbero passare tra il momento in cui si esegue il tampone e il momento in cui arriva il risultato, comunicato al paziente tramite referto ufficiale. Bene, mia madre ha atteso 192 ore per effettuare il tampone (19-26 marzo). Altre 96 perché lo stesso venisse processato. (27-30 marzo). E ancora 168 perché qualcuno, in via informale, ci informasse sul risultato, per fortuna Negativo. (31 marzo – 6 aprile). Quanto tempo attenderemo ancora per un referto ufficiale?»: se lo chiede Francesco Giuzio (consigliere comunale di Basilicata Possibile a Potenza).
Aveva raccontato già domenica – e noi con lui – la storia di sua madre, medico di base che, scrive, «è stata più fortunata di altri nostri concittadini. Ma questo ritardo poteva essere fatale? É stato fatale in altri casi? É accettabile questa lentezza esasperata ed esasperante in tempi di emergenza? E le altre centinaia di cittadini in attesa, stanno bene? Come facciamo a sapere quanti tamponi sono in attesa di essere effettuati? Quanti sono in attesa di essere processati? Sono informazioni a cui noi tutti abbiamo diritto».
Giuzio attacca i vertici regionali: «Invece di darci queste risposte, il presidente Bardi (autoproclamatosi commissario all’emergenza sanitaria in Basilicata) e il direttore della Sanità Ernesto Esposito, danno incarico a un loro sottoposto: il portavoce Massimo Calenda. A cui non rispondo sugli attacchi personali, ma mi limito a ricordargli che chi riceve uno stipendio di euro 101 mila annui (pagati dai Lucani) dovrebbe rispondere con più serietà e con più rispetto alle domande che gli vengono poste» (il riferimento è a un’intervista concessa al sito Tpi).
«La Valle d’Aosta ha 125.000 abitanti – conclude Giuzio –. Ha effettuato 2390 tamponi, 1 ogni 52 persone. La Basilicata ha 562.000 abitanti. Ha effettuato 2930 tamponi, 1 ogni 192 persone». Infine un confronto tra i bollettini delle due regioni, con quello lucano in cui mancano alcune informazioni «però il nostro ha le immagini…».
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