La presidente Carmen Paradiso con alcune delle socie dell’associazione “Vivere donna”, la direttrice sanitaria di presidio, Angela Bellettieri, il primario Stefano Drago, le dottoresse Pina Di Santo e Maria Teresa Rossi e Anna Laurita, che ha donato i quadri
2 minuti per la letturaDopo la nostra segnalazione si risolve il caso di una paziente: il 13 dicembre l’operazione che era slittata, la soluzione dopo l’incontro con Drago
POTENZA – Verrà operata venerdì prossimo Daniela Canosa, del cui caso il Quotidiano del Sud si è occupato lo scorso 28 novembre (LEGGI LA NOTIZIA). Grazie al generoso interessamento di Carmen Paradiso, presidente dell’associazione “Vivere donna” e della disponibilità del primario della Chirurgia senologica e plastica del S. Carlo, Stefano Drago, si è riusciti a trovare una felice soluzione.
Daniela – lo ricordiamo – nel giugno del 2018 ha subito un intervento di mastectomia al seno, per un carcinoma infiltrante. Le è stata impiantata una protesi al seno operato e poi, come la prassi prevede, si è dovuta sottoporre ai previsti cicli di chemioterapia e radioterapia.
Come purtroppo accade spesso, però, sia la chemioterapia che la radioterapia hanno portato a gravi problematiche di salute.
A causa della chemio è subentrata una neuropatia su cui tuttora si stanno facendo analisi. Ma i problemi più gravi sono subentrati dopo le 28 sedute di radioterapia al Crob di Rionero.
La radioterapia – come raccontato da Daniela – «mi ha procurato un’ustione di primo grado».
Da quel momento la vita di Daniela è stata accompagnata dal dolore. I medici le hanno spiegato che può capitare, che la radioterapia può provocare in molti pazienti questi problemi. E che bisogna intervenire, di nuovo. «L’unica soluzione che mi è stata prospettata – ha raccontato – è un altro intervento. Questa volta per rimuovere la protesi, asportare il muscolo dorsale e, con quello, ricreare una tasca per poter inserire la protesi». Un intervento molto impegnativo, ma necessario per poter restituirle una vita senza dolore. Ma dopo aver fissato l’intervento agli inizi di novembre, Daniela si è ritrovata nel pieno del caos dovuto alla mancanza di anestesisti. Così il suo intervento, per quanto urgente, viene rinviato. A data da destinarsi, le viene detto dopo diverse sollecitazioni. La causa del rinvio è proprio il numero esiguo degli anestesisti, che costringe i medici a dare la priorità a chi ha un tumore.
Dopo la segnalazione fatta dal Quotidiano, però, il caso di Daniela è stato preso letteralmente in carico dall’associazione “Vivere donna” che, già nei giorni immediatamente successivi, ha incontrato il dottor Drago che si è reso immediatamente disponibile a risolvere la situazione, perfettamente consapevole delle difficoltà che in questo momento alcune pazienti si trovano ad affrontare.
Ieri mattina Drago ha incontrato Daniela per fissare la data per l’intervento che, vista la delicata e grave situazione, deve essere effettuato in tempi brevissimi. Purtroppo, infatti, in due mesi la situazione è peggiorata e poiché si tratta di un problema degenerativo, bisogna intervenire subito. Venerdì quindi Daniela sarà in sala operatoria, sotto le sapienti mani del dottor Maurizio Saturno. Sarà un intervento lungo e complesso, che comporterà poi una degenza in ospedale di una settimana. Certamente lungo sarà poi il percorso di ripresa, ma Daniela per Natale dovrebbe essere a casa, con suo figlio. E con la speranza di essere vicina alla fine di questa difficile storia.
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