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Uffici comunali senza riscaldamento e dipendenti al freddo da oltre 20 giorni: è quanto succede al Comune di Potenza. Presentata un’interrogazione


Senza riscaldamento gli uffici comunali di Contrada Sant’Antonio la Macchia. È quanto ha denunciato il consigliere comunale Antonio Vigilante, del gruppo Fratelli d’Italia, che ieri ha presentato anche un’interrogazione sulla vicenda, che si protrae, a quanto pare, «da oltre venti giorni sono» privi di riscaldamento. Un disservizio al Comune di Potenza, evidenzia Vigilante, che «sta creando notevoli disagi non solo al personale che vi lavora, ma anche ai cittadini e agli utenti che quotidianamente si recano in questi uffici per usufruire dei servizi comunali».

L’interrogazione inoltre solleva «forti perplessità rispetto agli interventi realizzati meno di due anni fa, quando gli impianti di riscaldamento sono stati sostituiti dalla Provincia di Potenza, proprietaria dell’immobile. Nonostante tali lavori, l’impianto continua a non funzionare, generando un’incongruenza che necessita di chiarimenti urgenti».
Il consigliere di FdI, in una nota, rimarca come «questa situazione porti inevitabilmente a un disservizio che danneggia l’efficienza degli uffici, compromettendo le condizioni lavorative del personale e creando difficoltà ai cittadini che hanno necessità di svolgere pratiche amministrative. La possibilità di attivare lo smart working per alcuni dipendenti dell’Unità di direzione Urbanistica e Gestione del territorio, purtroppo, non risolve il problema per l’intera struttura e per l’utenza».

Nell’interrogazione si chiede di «comprendere la natura del problema che ha determinato il malfunzionamento del sistema di riscaldamento, di chiarire i motivi per cui, nonostante gli interventi effettuati, il problema persista e di indicare le azioni che l’Amministrazione intende intraprendere, in collaborazione con la Provincia, per risolvere questa criticità». Inoltre, si richiedono chiarimenti sui tempi necessari per il ripristino del funzionamento degli impianti e su eventuali misure per tutelare la salute e la sicurezza dei dipendenti». Vigilante ha anche sottolineato che «la situazione, oltre a causare disagi per i lavoratori, dimostra una mancanza di efficacia negli interventi passati, e che è necessario un intervento tempestivo per garantire un ambiente di lavoro sicuro e dignitoso per tutti».

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