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A Potenza, il gran cenone degli appalti: infornata di affidamenti diretti in Comune alla vigilia di capodanno. Beneficiati imprenditori vicini al sindaco e il legale che ha difeso i seggi della maggioranza al Tar


POTENZA – Non solo l’intitolazione del belvedere Montereale a Nino Postiglione, fondatore del gruppo editoriale locale di riferimento dell’amministrazione comunale. Ma anche 100mila euro per la comunicazione istituzionale a un esperto di animazione digitale, «di famiglia» nel medesimo gruppo editoriale. Più un incarico legale da 21mila euro all’avvocato-ex candidato che ha scongiurato la riassegnazione dei seggi del premio di maggioranza, in consiglio, agli oppositori del sindaco Vincenzo Telesca. E ancora: 46mila euro di lavori stradali a all’imprenditore, Rocco Pace, che sta ristrutturando il palazzo della moglie del primo cittadino. Lo stesso imprenditore che a fine novembre è finito sotto inchiesta per la morte di un operaio su un cantiere aperto nel Palazzo di giustizia.

E’ un’infornata di delibere e determine molto curiose quella prodotta, nei giorni scorsi, dalla giunta comunale guidata dal sindaco Vincenzo Telesca e dai dirigenti apicali della sua amministrazione. Un profluvio di atti e affidamenti diretti di commesse di varia consistenza economica come non se ne vedono spesso. Tanto che ai più avveduti è tornata in mente, con le dovute distinzioni stagionali, l’antica consuetudine delle delibere “balneari”. Vale a dire l’adozione di provvedimenti un po’ più delicati a ridosso delle ferie estive. Per sfruttare la possibile distrazione di sindacati e organi di controllo.

L’INTRECCIO CON LA SOCIETA’ DEL SINDACO

Ad avere la peggio, se si può dire così, è stato un altro imprenditore molto vicino al primo cittadino, Nicola Ruggiero, che viene soltanto menzionato in una di queste determine di affidamento diretto di lavori, per 42mila euro, per il ripristino dell’ingresso degli uffici comunali di Sant’Antonio La Macchia. Dopo l’assalto con l’esplosivo di inizio dicembre al bancomat che era stato installato su una delle vetrate perimetrali.

Di fatto ad aggiudicarsi la sua prima commessa con una pubblica amministrazione registrata nella banca dati dell’Autorità nazionale anticorruzione (capace di risalire fino al 2007, ndr) è stata una ditta di infissi. Mentre Ruggiero, a cui era stata affidata d’urgenza la «messa in sicurezza» dell’immobile, è stato accantonato. Anche se una decina di giorni prima il “botto” aveva debuttato anch’egli nel registro dei destinatari di affidamenti diretti dell’amministrazione comunale con una commessa da 14.500 euro per lavori di manutenzione nelle scuole. Un debutto a lungo atteso per una ditta che rivendica 33 anni di attività e che da almeno 3 anni a questa parte può contare su un accesso privilegiato al sindaco eletto, 6 mesi orsono, Vincenzo Telesca.

Si dà il caso, infatti, che il nome della figlia ventenne del titolare, la studentessa universitaria Sara Ruggiero, dal 2022 compaia alla Camera di commercio come amministratrice della Lustan srl. Ovvero della società costituita da Telesca e dalla moglie per realizzare e gestire un residence ipertecnologico nel palazzo acquistato dalla signora in piazza Matteotti. Ottenendo subito anche un finanziamento di 100mila dalla finanziaria della Regione Basilicata, di cui Telesca resta un funzionario in aspettativa, grazie ai punteggi aggiuntivi riconosciuti per l’imprenditoria giovanile e il protagonismo femminile.

LA COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE

Sorprendente il più ricco degli affidamenti appena disposti che è quello da 100mila euro lordi, su tre anni, per il «supporto alla comunicazione istituzionale e gestione social media del Comune».
Qui a vedersi assegnata la commessa in qualità di «operatore in possesso di esperienza nel settore», dopo aver auto-dichiarato i requisiti richiesti, è stata la ditta “Wavva” di un 39enne potentino, Valerio Calabrese, che alla camera di commercio non risulta aver mai depositato un bilancio, non essendo tenuta a farlo, ma dichiara anche zero dipendenti, e la «produzione di servizi fotografici» come attività preminente. Lo stesso Calabrese, che negli ultimi anni si è fatto conoscere e apprezzare in Basilicata, e non solo, come «artista», «regista», «creativo», «motion designer» e «esperto di intelligenza artificiale».

La collaborazione con il galà del Premio Postiglione

Più di recente Calabrese risulta aver collaborato all’organizzazione del galà del “Premio internazionale per la comunicazione Nino Postiglione” con i figli del fondatore di Radio Potenza Centrale, che i più maliziosi consideravano i predestinati per la gestione della comunicazione istituzionale della nuova amministrazione, essendo stati tra i primi sostenitori della corsa alla fascia tricolore di Telesca. S’intende la cena-evento del 23 dicembre finita al centro di un piccolo “caso” per la messinscena con finti fotografi di tv e grandi testate d’informazione nazionale.

Difficile, ad ogni modo, immaginare che il nuovo super-consulente possa adattarsi subito alle mansioni previste dall’ incarico. Mansioni come la «redazione e diffusione di comunicati stampa sull’attività dei vari uffici ed organi istituzionali», la «rassegna stampa dei quotidiani e periodici locali», e il «coordinamento e pianificazione delle attività di comunicazione, informazione documentazione», che per un non giornalista potrebbero rivelarsi un po’ noiose.
Considerato il budget a disposizione, d’altro canto, Calabrese potrà comunque avvalersi di personale contrattualizzato con la sua impresa individuale. Nella determina di affidamento della commessa non si fa riferimento, invece, né alla possibilità né al divieto di subappalto di parte delle mansioni delegate dal Comune.

I LAVORI STRADALI

Ulteriore determina che ha fatto storcere non poco il naso ai soliti bene informati di trame e intrecci cittadini, poi, è stata quella che ha affidato a trattativa privata, per 46mila euro lordi, i “lavori di allargamento della sede viaria di via Domenico di Giura”. Commessa finita a un secondo imprenditore molto vicino al sindaco, Rocco Pace.
Il nome di quest’ultimo, infatti, compare ancora sul cartellone affisso sul cantiere del palazzo della moglie del sindaco come ditta incaricata dei lavori di ristrutturazione. Di qui a qualche settimana, inoltre, è atteso l’esito delle verifiche della procura della Repubblica di Potenza e dell’Ispettorato del lavoro sull’incidente che a fine novembre è costato la vita ad Agostino Vita, operaio 57enne di Villa d’Agri impiegato della ditta incaricata di fornire dei grossi infissi al cantiere gestito da Pace. Verifiche che potrebbero far scattare la sospensione dai lavori pubblici.

L’INCARICO LEGALE

L’ultima determina di San Silvestro finita nel mirino della “polizia morale” dei corridoi municipali, quindi, è quella sul contenzioso tra il Comune e il vecchio gestore del trasporto pubblico integrato, la Trotta bus srl.
Qui per perorare la causa per il recupero di un credito di 644.822 euro, è stato scelto l’avvocato Paolo Galante, ex consigliere regionale da sempre vicino all’assessore al bilancio, e alla toponomastica, Roberto Falotico (Pd). Lo stesso Galante che alle scorse elezioni si era candidato per un posto in consiglio comunale con una delle liste a sostegno di Telesca, e che a oggi, dopo le nomine in giunta e gli scorrimenti nei seggi rimasti vacanti, risulta ancora il terzo dei candidati non eletti.
A lui verrà riconosciuto un compenso di 21mila euro iva inclusa.

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