L'incidente
4 minuti per la letturaAncora un incidente sulla statale 658, due le vittime: un avvocato di Pietragalla, Giuseppe Ceraldi, e un operaio di Rionero in Vulture, Emilio Telesio Santoro
RIONERO IN VULTURE – Erano le 8 circa quando, ieri mattina, è scattato l’allarme per l’ennesimo incidente sulla Potenza-Melfi. L’incidente al km 34+100, all’altezza del comune di Atella (LEGGI LA CRONACA DELLO SCONTRO).
Coinvolte due vetture, una Seat e una Fiat Punto. Su una viaggiava da solo l’avvocato pietragallese di 33 anni, Giuseppe Ceraldi, la prima vittima. Sull’altra una coppia di Rionero in Vulture, un uomo e una donna. L’uomo, Emilio Telesio Santoro, di 61 anni, operaio, non è sopravvissuto. La donna accanto a lui si è salvata, in gravi condizioni è stata trasportata all’ospedale San Carlo di Potenza, dove è tuttora ricoverata.
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Un impatto violentissimo quello tra le due auto, una delle due si è ribaltata, tanto che è stato difficile, per le due squadre di Vigili del fuoco giunte sul posto da Potenza e da Melfi, riuscire a liberare i corpi dalle lamiere. Nel frattempo tutta l’area è stata messa in sicurezza, mentre veniva disposta la chiusura del tratto di strada in entrambi i sensi di marcia per ripulire il manto stradale di tuttui i detriti. Il tratto è rimasto chiuso per diverse ore.
Sul posto i Vigili del fuoco con due autopompe e un fuoristrada (per un totale di dieci unità), i Carabinieri, 118 e Anas, che hanno fatto tutti i necessari rilievi per stabilire con precisione la dinamica dell’incidente.
I corpi delle due vittime dell’ennesimo incidente sulla Potenza-Melfi sono stati trasportati all’obitorio dell’ospedale San Carlo di Potenza, in attesa dell’autopsia che, presumibilmente, sarà effettuata domani.
L’ennesimo incidente sulla strada della morte. E l’ennesimo nel quale si può parlare di un incidente sul lavoro. Giuseppe Cerardi, infatti, era atteso al Comune di Melfi per prendere servizio. «Una morte – sottolinea una nota della Uilfpl – che provoca dolore, commozione e rabbia. Il problema della sicurezza perciò si pone a tutto campo in una regione nella quale la rete stradale – su tutte la Potenza-Melfi – continua a rilevare gravi problemi di sicurezza.
L’Inail registra che gli incidenti per raggiungere il posto di lavoro anche da noi sono in forte aumento. Quelli in itinere, occorsi cioè nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il posto di lavoro, nel primo trimestre dell’anno, secondo i dati Inail hanno fatto registrare un aumento del 13,1% (da 17.561 a 19.870)».
La UilFpl «si stringe attorno alla famiglia colpita da questa immane tragedia, consapevole che la campagna zero morti sul lavoro deve proseguire con ancora più forza e mobilitazione poiché un Paese nel quale si continua a morire per adempiere al proprio dovere non può considerarsi civile. Un’attenzione particolare pertanto all’interno della campagna di prevenzione infortuni sarà dedicata agli incidenti in itinere».
La morte di Ceraldi, in particolare, ha colpito molto tutti. Il 33enne, che su Facebook sintetizzava il suo curriculum così: «Avvocato, giornalista pubblicista, arbitro di calcio a 5, vicepresidente della Pro Loco di Pietragalla», era impegnato in molteplici attività. «Uno che non stava mai fermo», dice chi lo conosceva bene. Impegnato in politica, nelle Pro Loco per la valorizzazione della sua Pietragalla, aveva festeggiato molto l’essere diventato pubblicista, così come molto gli piaceva lo sport.
«Abbiamo condiviso la passione per il calcio arbitrando insieme tante gare lo ricorda il presidente delle Pro Loco, Rocco Franciosa – e l’amore per la nostra terra con l’impegno attivo nel mondo Pro Loco. Sei stato una gran brava persona, non ti dimenticherò mai».
E il sindaco, l’amministrazione comunale e l’intera cittadinanza «si stringono intorno alla famiglia del caro Giuseppe, vice-presidente della Pro Loco e da sempre impegnato nelle attività sociali e associazionistiche della comunità di Pietragalla».
E le condoglianze alla famiglia di Giuseppe anche dal sindaco di Melfi, Giuseppe Maglione: «A nome dell’amministrazione comunale e della Città di Melfi – scrive – esprimo profondo dolore per la prematura scomparsa di Giuseppe Ceraldi, giovane e preparato professionista da pochi giorni dipendente del Comune di Melfi, dopo aver superato brillantemente il concorso pubblico. L’ennesimo incidente sulla Potenza-Melfi lo ha portato via, nel pieno della vita, agli affetti più cari e alla nuova amicizia dei colleghi. Le condoglianze giungano alla famiglia. Giuseppe vivrà nei cuori di chi gli ha voluto bene».
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