I mezzi coinvolti nello scontro
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Ennesimo incidente stradale in Basilicata, uno scontro che fa segnare due morti sulla strada statale 655 Bradanica
LAVELLO (POTENZA) – La lista dei morti sulle strade lucane si allunga ancora. Circa una settimana fa sulla Potenza- Melfi ha perso la vita il 24enne Antonio De Cunzolo di Palazzo San Gervasio. Ieri, 6 giugno 2023, a morire in un incidente due lavoratori dello stabilimento Stellantis, Giulio Olive (47 anni) e Pasquale Daniello (52 anni). Lo scontro è avvenuto intorno alle 13, sulla statale 655 “Bradanica” a Lavello all’altezza del km 55.
Nello stabilimento di Melfi erano impiegati al montaggio ed alla verniciatura. La macchina su cui viaggiavano si è scontrata con un autoarticolato: il camion ha trascinato l’auto per metri e i veicoli si sono fermati solo impattando con il guard rail. Il conducente dell’autoarticolato è rimasto ferito e trasportato in eliambulanza al Pronto soccorso di Potenza in condizioni non gravi.
MORTI SULLA STATALE BRADANICA, ENTRAMBI ERANO ORIGINARI DI LAVELLO
Entrambe le vittime erano di Lavello dove la comunità ora è sconvolta. Erano spostati con figli ventenni. Sul posto sono intervenuti le squadre di Anas, operatori 118 e i Carabinieri della stazione di Lavello. Sul luogo dell’incidente anche i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Potenza delle sedi distaccate di Melfi e Palazzo San Gervasio. Ai Vigili del Fuoco il compito di estrarre dalle lamiere le persone coinvolte. Due le squadre dei Vigili del Fuoco entrambe composte da 5 unità. Per la rimozione dei veicoli sono state necessarie due autogrù provenienti dai comandi di Matera e Foggia.
Immediate le manifestazioni di vicinanza alle famiglie delle vittime tra cui quella di Aurelio Caggianelli, direttore generale della Asd Oraziana Venosa: «Ci è appena giunta -ha scritto in un post sui social- una tragica notizia che mai avremmo voluto ricevere. A causa di un incidente stradale, mentre era diretto al lavoro, è venuto a mancare Giulio Olive, papà del nostro atleta Gigi, persona straordinaria, umile e galantuomo, che ho avuto modo di conoscere e frequentare nel corso della stagione appena conclusasi. Porgiamo alla sua famiglia le nostre più sincere condoglianze».
DURA PRESA DI POSIZIONE DEI SINDACATI
Dura la presa di posizione dei sindacati che ricordano i numerosi appelli per garantire sicurezza sulle strade lucane. Giuseppe Palumbo segretario Provinciale dell’Ugl Potenza evidenzia come «ancora e ancora, si ripetono con drammatica regolarità gli incidenti stradali sulla statale 655, da anni si parla e si scrive sulla necessità della messa in sicurezza della strada ma, nonostante la morte ciclica di persone, nulla si muove: è veramente vergognoso». «La Basilicata- ha continuato- purtroppo, nel 2023 stà tristemente salendo verso i primi posti a livello nazionale per quanto riguarda gli incidenti plurimortali».
Sulla questione interviene anche il Segretario Regionale dell’Ugl Basilicata, Florence Costanzo. «Strade poco sicure ma, anche, scarse di informazione: le strade della Basilicata -ha sottolineato, tra l’altro- continuano ad essere segnate da fitti mazzi di fiori. Sarebbe ora auspicabile con l’estate il ritorno ad efficaci campagne informative sui rischi dell’alta velocità, dell’alcol e dell’uso ormai indiscriminato del cellulare alla guida».
La Fiom Basilicata a ha evidenziato come «ancora una volta vittime sono dei lavoratori che si trovavano al cambio turno. «Da anni – ha affermato la segretaria generale della Fiom Cgil Basilicata, Giorgia Calamita – denunciamo la pericolosità della strada per raggiungere l’area industriale di San Nicola di Melfi. Chiedendo degli adeguamenti per l’intensità del traffico, anche di mezzi pesanti, e la pericolosità dovuta alle condizioni in generale, del tutto inadeguate rispetto alla percorribilità delle arterie principali e secondarie. È tutta l’area industriale ad essere stata completamente abbandonata, come purtroppo denunciato anche a seguito della morte di Rossella Mastromartino, investita all’uscita da lavoro. A oggi nulla è stato fatto per garantire sicurezza alle centinaia di lavoratori e lavoratrici che ogni giorno rischiano la vita su queste strade. Chiediamo alla Regione Basilicata di attivarsi per intervenire con urgenza».
MORTI SULLA STATALE BRADANICA, I SINDACATI: «SISTEMA VIARIO INADEGUATO»
Fim, Uilm e Fismic, a margine della riunione delle Rsa dello stabilimento Stellantis nel corso della quale è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime, hanno evidenziato come il grave incidente «ripropone nel modo più drammatico l’inadeguatezza del sistema viario regionale e in particolare dei collegamenti da e per il polo automotive». «Siamo affranti e siamo stanchi di contare i morti e i feriti. Allo stesso tempo dobbiamo con determinazione denunciare ancora una volta l’inazione delle istituzioni. Nonostante i nostri continui moniti e richiami sulla necessità di adottare misure urgenti per migliorare la sicurezza».
«Tutta la viabilità che interessa il polo automotive di Melfi deve diventare infrastruttura di interesse nazionale. Chiediamo al governo regionale opportune interlocuzioni con Anas e ministero dei Trasporti per un piano straordinario di messa in sicurezza e investimenti – hanno concluso – per l’adeguamento delle arterie».
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