Antonio Rizzo
2 minuti per la letturaVIGGIANO – Stava piovendo venerdì sera intorno alle 19.30 sulla strada provinciale 276, nel territorio di Viggiano, sulla strada che collega il centro di Viggiano con la frazione di Villa d’Agri. Ed è forse proprio la pioggia la possibile causa del tragico incidente in cui ha perso la vita Antonio Rizzo, 58 anni, che era alla guida della sua auto, una Fiat Punto che è uscita di strada, andando a sbattere violentemente contro degli alberi, nella parte sottostante l’arteria stradale, a pochi passi dal centro abitato di Villa d’Agri.
Accanto a Rizzo sua figlia. Per lei diversi traumi, ma secondo i medici non sarebbe in pericolo di vita. È ora ricoverata nell’ospedale valligiano. Molto complicato è stato estrarla dal mezzo, poiché l’auto è andata a incastrarsi tra due alberi.
Non c’è stato niente da fare, invece, per Rizzo, carabiniere in servizio alla stazione di Viggiano, che è morto sul colpo a causa di una frattura della base cranica. Sul posto, dopo l’incidente, due ambulanze, tra cui la “Mike 5” del 118 (con a bordo il dottor Ruggiero, l’infermiere Ventre e l’autista Cirelli), i Carabinieri e i vigili del Fuoco del distaccamento di Villa d’Agri, che hanno provveduto a mettere in sicurezza la vettura, per evitare l’insorgere di incendi. I Vigili del fuoco, inoltre, sono intervenuti con un’autopompa e un fuoristrada, per un totale di cinque unità.
Per consentire tutte le operazioni di messa in sicurezza e recupero del mezzo, nella serata di venerdì la provinciale è rimasta chiusa al traffico per alcune ore, è tornata transitabile solo intorno alle 23. Spetterà ora invece ai militari cercare di appurare la dinamica dell’incidente costato la vita all’uomo.
Momenti davvero brutti sulle strade lucane che, in due giorni, devono registrare ben due morti (LEGGI). Un tragico elenco che, probabilmente, dovrebbe anche far riflettere sulla situazione di insicurezza delle strade della regione.
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