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Il luogo dell'incidente

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BARAGIANO (POTENZA) – Uno scontro contro un muretto e la Basilicata piange la sesta vittima sulle strade in due giorni. Domenico D’Eliso, medico in pensione di Baragiano ha perso la vita domenica sera, intorno alle 23.30. L’uomo stava viaggiando da solo a bordo della sua Prius Toyota quando sulla strada statale 7 della via Appia all’altezza della Chiesa Beata Vergine del Carmine a Baragiano Scalo. Per cause ancora in fase di accertamento l’automobile è andata a sbattere contro lo spigolo di un muretto in cemento, danneggiando una cassetta e un palo dell’Enel.

Il settantenne è stato subito affidato alle prime cure dei sanitari giunti sul posto chiamati da alcune persone. Nonostante la celerità dell’intervento è deceduto poco dopo. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Potenza, Carabinieri, 118, Enel e soccorso stradale. L’uomo, da quanto si è potuto apprendere era molto stimato a Baragiano anche per la sua attività di medico che ha esercitato fino a qualche anno. 

Quella del medico è la sesta vittima sulle strade e in poche ore sulle strade lucane. Sabato scorso in due distinti incidenti avevano perso la vita 3 ragazzi a Pisticci e due fratelli di Palazzo San Gervasio. Questi ultimi, Antonio  e Michele Solimena, rispettivamente di 42 e 32 anni sono deceduti a seguito di un incidente tra Terlizzi e Ruvo di Puglia, in provincia di Bari. Ieri pomeriggio il giudice ha dato il nulla osta e le salme sono state consegnate alla famiglia. Le esequie si sono tenute oggi pomeriggio alle 15 nella chiesa di San Nicola.

I due artigiani da anni portavano avanti l’omonima ditta di famiglia, specializzata nella costruzione di strutture metalliche e nella fornitura e installazione di infissi. E sabato, per loro era un giorno di lavoro. Stavano tornando infatti a casa dopo una trasferta quando il monovolume su cui viaggiavano non è riuscito a evitare un tir in panne che occupava parte della corsia di marcia. I fratelli sono morti sul colpo, il conducente del monovolume  e una quarta persona sono stati trasferiti uno all’ospedale Bonomo di Andria, e l’altro al Policlinico di Barr, ma non sarebbero in pericolo di vita. Sul fronte delle indagini da capire la velocità del monovolume al momento dell’impatto e se il tir aveva segnalato a norma la sua presenza sulla strada.

E sugli incidenti di sabato scorso, ieri è intervenuta anche l’assessore regionale Donatella Merra. «Tre giovani di Pisticci. Due fratelli di Palazzo San Gervasio. – ha detto – È difficile se non impossibile accettare tragedie di tale portata. Tragedie che sconvolgono non solo le famiglie, gli amici, i cari, ma un’intera comunità. Le vittime della strada sono le vittime di tutti noi, perché di fronte all’immenso dolore bisogna sentirsi un’unica entità. Mi stringo attorno alle famiglie – alle quali porgo le mie più sentite condoglianze – e alle comunità di Pisticci e di Palazzo San Gervasio».

Alle sei vittime dell’ultimo week end, se ne aggiungono altre due in distinti incidente nell’ultima settimana. Il 19 gennaio scorso, a seguito di uno scontro lungo la Fondovalle del Noce all’altezza di Maratea, è deceduto un cittadino di origini russe di 50 anni. Il 20 gennaio a perdere la vita è stato un sentaquattrenne originario di Montalbano Jonico a seguito di un incidente sulla sulla provinciale di contrada Marone, nel territorio di Tursi. 

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