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POTENZA – Stavano andando a una festa di compleanno ad Avigliano le due studentesse che, ieri mattina intorno alle 12.30, sono state protagoniste di un brutto incidente avvenuto sulla Sp30, la strada che collega Potenza al piccolo borgo di Giuliano. Ed è poco prima di arrivare nella contrada potentina che le due studentesse si sono rese conto che l’auto su cui stavano viaggiando aveva dei problemi.

Così sono scese per verificare la situazione, per capire perché l’auto fosse in panne. E mentre erano lì, a bordo strada, si è fermata un’altra auto dall’altra parte della carreggiata, per chiedere alle due giovani se avessero bisogno di aiuto. In quel momento – i testimoni dicono a velocità piuttosto sostenuta – è sopraggiunta una terza vettura che ha travolto due donne.

Una delle due è stata poi trasportata in ambulanza al San carlo di Potenza, dove è stata ricoverata in codice rosso.
Ferita anche l’altra donna e lo stesso autista del mezzo che le ha investite, ma in maniera più leggera. Loro sono arrivati al San Carlo in codice giallo.

Sul posto sono stati immediatamente chiamati i soccorsi: il 118 per trasportare i feriti al San Carlo, i carabinieri per effettuare i rilievi del caso e stabilire poi le responsabilità.

Non è la prima volta che, su quel tratto di strada, si verificano incidenti anche gravi. Si tratta, infatti, di un rettilineo sul quale troppo spesso si tende ad aumentare la velocità. Essendoci però delle curve che tolgono la visibilità perfetta, accade – come è successo ieri mattina – che se c’è un ostacolo lungo il percorso lo si prenda in pieno. Tutto quel tratto della Provinciale, anche dopo borgo Giuliano, in contrada Canaletto, presenta le medesime problematiche. E non sono stati rari, purtroppo, gli incidenti anche mortali dovuti all’alta velocità che si raggiunge.

Un episodio che andrà ad allungare la triste classifica che vuole la Basilicata una delle regioni nelle quali l’incremento degli incidenti è maggiore. La Basilicata, infatti, è la seconda regione d’Italia per aumento di vittime negli incidenti stradali: a sottolinearlo l’Istat. E se è vero che le pessime condizioni delle strade sono un dato inconfutabile, è altrettanto vero che sono peggiorati i comportamenti alla guida: alta velocità, distrazioni continue dovute al cellulare, spesso alcol, soprattutto tra i più giovani. Una situazione che va invertita se non si vogliono continuare a contare vittime sulle strada.

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