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POTENZA – «Un’opera che impatterà notevolmente sul miglioramento delle condizioni di sicurezza stradale dei tanti amanti della bicicletta e dei fruitori che oggi sono purtroppo costretti a percorrere la viabilità ordinaria per raggiungere l’oasi naturalistica del Pantano, oltre a dare finalmente concreta risposta a tutti i residenti del capoluogo di Potenza che potranno disporre di un importante percorso naturale per raggiugere, anche a piedi e lungo un sentiero verde, la vicina area del Lago Pantano».
Lo ha detto il sindaco di Pignola Gerardo Ferretti durante la conferenza per l’avvio dei lavori del percorso ciclopedonale protetto che unirà l’area dell’invaso di Pignola al parco fluviale del Basento. Un percorso lungo 5,8 chilometri (4,47 nel Comune di Potenza e 1,342 a Pignola) e largo da 4 ai 4,5 metri che farà la felicità degli amanti della passeggiatta ma soprattutto dei cicloamatori. Gli interventi previsti riguardano la sistemazione di due ponti all’ingresso della città di Potenza, un ponte in ferro che sovrasta la rete ferroviaria (tra l’altro già sistemato nei mesi scorsi come anche del resto tre tratti con gabbioni metallici).
Previsti inoltre altri interventi su cinque ponticelli, su un sottopasso di 88 metri e poi la pulizia, il rifacimento del fondo e la realizzazione di ringhiere di protezione per più di un chilometri. Le risorse finanziarie per la realizzazione del tratto derivano da quelle assegnate alla Regione Basilicata dal Decreto Ministeriale n. 481/2016 ( 191.236,55 euro) a valere sulle risorse di cui al Piano nazionale Sicurezza Stradale, cui sono state aggiunte altre risorse dagli stanziamenti europei già programmati dal Dipartimento regionale all’Ambiente e Energia ( 210.000 euro) e i tempi di realizzazione sono stati fissati in 90 giorni. Insomma per la prossima primavera si potrà raggiungere il lago del Pantano direttamente in bici.
«Data la natura del cofinanziamento regionale e tenuto conto che il percorso ciclopedonale è da realizzarsi sul tracciato della tratta ferroviaria ex FCL dismessa Potenza-Laurenzana, su beni demaniali statali, concessi in uso alla Società Ferrovie Appulo Lucane – ha continuato il primo cittadino di Pignola – l’Ufficio Trasporti della Regione ha fattivamente coordinato la lunga fase procedurale con gli Enti preposti, tra cui l’Agenzia del Demanio regionale, i due Comuni interessati, la suddetta Società ferroviaria e l’Ufficio Patrimonio regionale, anche al fine di porre in essere le procedure di trasferimento di proprietà ai sensi dell’art. 8 del D.Lgs. 422/97 e dell’Accordo di Programma sottoscritto tra MIT e Regione Basilicata. Quindi a seguito di intesa fra la Provincia di Potenza (destinataria originariamente della quota di cofinanziamento europeo), il Comune di Potenza ed il Comune di Pignola, sui cui territori ricade il tracciato, l’amministrazione Comunale di Pignola è subentrata alla Provincia in qualità di soggetto attuatore e beneficiario per l’attuazione dell’intervento stesso.
La partenza del tratto è nel Comune di Pignola (da qui partiranno gli interventi) ed è praticamente nel piazzale antistante il ristorante “Il Gazebo”. Si raggiungerà poi un ponte in pietra e continuerà fino a quando la pista sottopassa il tratto autostradale del raccordo Sicignano-Potenza per poi proseguire sul bordo della strada esistente. Proseguendo la pista giungerà al ponte in ferro che sovrappassa la tratta ferroviaria Potenza-Battipaglia. Si raggiunge così l’ex stabilimento “Ricci Calcestruzzi” dove si procederà alla costruzione di una rampa di collegamento con Isca del Pioppo che sarà realizzata con gabbioni metallici. La pista prosegue passando sotto il pont in muratura di viale del Basento (ex Pollo D’Oro) per uscire sotto il nodo complesso e giungere così al parco fluviale del Basento a Potenza.
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