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L’ingresso del Palazzo di giustizia riservato alle parti interessate al processo Ilva

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Processo sulle emissioni dell’ex Ilva di Taranto, partita senza intoppi l’udienza preliminare sull’inquinamento dell’acciaieria pugliese a Potenza


POTENZA – Si è svolta senza intoppi, ieri mattina, venerdì 21 marzo 2025, la prima udienza del processo potentino sulle emissioni dell’ex Ilva di Taranto durante la gestione dei Riva.
Alla fine la temuta invasione di avvocati e cittadini danneggiati dai veleni dell’acciaieria non c’è stata.

EX ILVA, PRIMA UDIENZA MAXIPROCESSO A POTENZA

Rispetto alle 200 presenze previste, infatti, sono stati appena una cinquantina i legali e i cittadini arrivati a Potenza per comparire davanti al gup Salvatore Valente.


Promossi anche il collegamento tra le tre aule al secondo piano del Palazzo di giustizia, e il servizio navetta istituito con il parcheggio adiacente alla stazione Potenza inferiore scalo delle Fal.

Anche se a fruirne saranno stati non più di una ventina di avvocati e residenti dei quartieri limitrofi all’acciaieria arrivati apposta da Taranto.
Per tutta la durata dell’udienza del processo “Ambiente svenduto” assicurata, inoltre, l’attività ordinaria della Corte d’appello, “parcheggiata” per l’occasione in un’aula al terzo piano, dei giudici di pace, al pian terreno, e della sezione civile.

SMENTITI I TIMORI SUL PALAZZO DI GIUSTIZIA DI POTENZA


Smentiti, insomma, i timori di chi pensava che il Palazzo di giustizia potentino non fosse in grado di ospitare un processo simile. Tanto che fino a qualche settimana fa si è ipotizzato persino un ulteriore trasloco del processo verso l’aula bunker del Tribunale di Salerno.
Quanto al processo in sé, l’udienza di ieri mattina è servita per la costituzione degli imputati e delle 282 parti offese già individuate dalla procura. 246 proprietari di immobili nel quartiere Tamburi, svalutatisi a causa della vicinanza all’acciaieria, più i titolari di alcune cappelle nel vicino cimitero comunale, Regione Puglia, Comune e Provincia di Taranto. E 11 allevatori di pecore che nel 2008 si sono visti notificare l’ordine di abbattimento delle loro greggi.

Animali che per anni avevano brucato sotto le ciminiere veicolando diossine e pcb nel latte e nei formaggi venduti ad amici e conoscenti.

EX ILVA, RICHIESTA DI COSTITUZIONE DI PARTI CIVILI


Subito dopo hanno presentato richiesta di costituzione come parti civili numerosi altri cittadini e associazioni ambientaliste.
Su queste richieste, però, il gup ha annunciato l’intenzione di pronunciarsi soltanto il 4 settembre. Dopo aver sentito il parere al riguardo del pm Vincenzo Montemurro e dei difensori dei 23 imputati: 20 persone più 3 società.
Il maxi-processo “Ambiente svenduto” trasferito a Potenza, sede competente per i procedimenti in cui sono coinvolti magistrati tarantini, a settembre dell’anno scorso dalla Corte d’assise d’appello della Città dei due mari (sezione distaccata di Lecce) accogliendo un’istanza della difesa.


Al suo interno si sosteneva che il fascicolo non si sarebbe mai dovuto incardinare a Taranto perché tra le parti civili figurano due giudici onorari che hanno svolto funzioni di giudice di pace.
Annullate, quindi, le condanne inflitte in primo grado, a maggio 2021, a 26 imputati. Con 3.773 pagine di sentenza dopo 5 anni e 332 udienze di un dibattimento “monstre” in cui si erano costituite poco meno di 1.500 parti civili, tra residenti nei dintorni dell’acciaieria, enti, associazioni ambientaliste e sindacati.

DEI 47 IMPUTATI ORIGINARI NE RESTANO 23


Oggi dei 47 imputati originari, però, ne restano soltanto 23. Mentre i 34 capi d’imputazione si sono ridotti a 13 per effetto della prescrizione. E altri ancora potrebbero andare in prescrizione nei prossimi mesi.
Tra le accuse si parla di associazione a delinquere, omicidio colposo, avvelenamento e disastro.


Per far fronte ai disagi nelle scorse settimane il Tribunale di Potenza ha già deciso che il gup investito del processo si dedicherà esclusivamente a questo, e le sue restanti cause verranno ripartite tra i colleghi, con un aggravio previsto dei rispettivi ruoli attorno al 20%.

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