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I lavori del Parco (Foto dal profilo facebook dell’assessore Alessandro Galella)

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POTENZA – Il ritardo è evidente ma, dice il vicesindaco Antonio Vigilante «entro maggio sarà inaugurato». Per la fine dei lavori nel “Parco dei Comuni” nei pressi di via Di Giura manca dunque davvero poco. Entro la metà di aprile, infatti, dovrebbero essere posizionate le 131 mattonelle che ricordano i comuni lucani.
Infatti raffigureranno un’opera d’arte o qualcosa di caratteristico dello specifico comune. Per Potenza, per esempio, è stato scelto il Ponte Musmeci. Quella della messa in opera delle mattonelle è una fase delicata, come ha sottolineato lo stesso amministratore.

Anche perché posizionarle in pieno inverno sarebbe stato rischioso per la buona tenuta delle stesse. Pertanto con qualche mese di ritardo rispetto alla tabella di marcia, il cuore pulsante del quartiere, almeno questa è l’intenzione, sarà presto realtà. «Vuole essere principalmente un luogo di aggregazione – dice il vicesindaco Antonio Vigilante, raggiunto ieri telefonicamente – Uno spazio dove potersi incontrare e passeggiare. Per la città può davvero rappresentare un luogo di rinascita. Se si pensa che lì insistevano le strutture del terremoto e che fu sottratto al quartiere. Ora verrà restituito e speriamo fruito da tutti. Anche da chi non è residente a Potenza».

Giova ricordare che le 131 mattonelle in terracotta, dopo essere state posate a terra, serviranno per dare vita al “Gioco dell’oca” – con l’obiettivo che il percorso assuma anche una valenza culturale al fine di scoprire, o riscoprire, peculiarità dei comuni lucani che magari non tutti conoscono.
Il “Gioco dell’oca” si svilupperà tra l’area giochi per bambini e i percorsi salute per gli amanti dello sport. Non solo. Sarà realizzato anche un tabellone dove saranno riportate tutte le informazioni essenziali relative al “simbolo” scelto da ciascun Comune lucano.

Insomma un percorso ludico ma soprattutto culturale. Il 50 per cento del “Parco dei Comuni” inoltre avrà una superficie interamente verde.
Sono in via di piantumazione 58 tra alberi e arbusti scelti sia in base alle specie che meglio si adattano alle condizioni climatiche sia in base a una valutazione estetica affinché si inseriscano nel contesto generale del parco.

Il progetto, ricordiamo, e i primi lavori (come la demolizione del prefabbricato che ha ospitato per anni il tribunale prima e la sede della Polizia municipale poi) sono cominciati con l’allora assessore ai Lavori pubblici, Sergio Potenza. Un iter, quello per realizzare il parco, alquanto travagliato come in più occasioni spiegò proprio l’ex assessore della giunta De Luca.

E’ il dicembre del 2015 quando fu presentata l’aggiudicazione provvisoria con la progettazione esecutiva che ha portato nel giugno del 2017 alla demolizione dei prefabbricati. Poi il cambio del Codice degli appalti. A ottobre 2017 si approva il progetto della seconda fase dei lavori ma a gennaio del 2018 arriva la determina che permette di aprire la procedura con il criterio del minor prezzo. A marzo 2018 il bando viene pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. La commissione per valutare le domande si insedia subito: 218 plichi da esaminare. La Commissione termina le operazioni a ottobre del 2018.

I lavori vengono aggiudicati in via provvisoria. A fine gennaio del 2019 l’aggiudicazione definitiva con l’avvio dei lavori nel novembre dello stesso anno.

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