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ACERENZA (PZ) – Un uomo ai domiciliari e altri due con obbligo di firma. Dovranno rispondere di detenzione ai fini di spaccio tre fratelli di Acerenza sorpresi in flagranza dai carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia di Acerenza.
I tre, che nell’immediatezza dei fatti sono stati arrestati, sono stati fermati dai carabinieri che stavano effettuando un posto di controllo lungo la provinciale 10, nel territorio del Comune di Cancellara, mentre viaggiavano a bordo di un’utilitaria, noleggiata da uno di loro.
L’atteggiamento e il nervosismo dei tre fratelli durante le procedure di verifica hanno destato l’attenzione dei militari dell’Arma che, all’esito di ulteriori approfondimenti, hanno effettuato una perquisizione personale e veicolare che ha consentito di rinvenire 25 involucri in cellophane contenenti cocaina nel vano porta oggetti della Fiat Grande Punto e altri 37 grammi della stessa sostanza occultati in prossimità della leva del cambio.
Cospicua la somma di denaro contante trovata in possesso di uno dei fratelli, che ammonta a 8.200 euro, in banconote di vario taglio.
Immediato è scattato l’arresto in flagranza di reato dei tre per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”. Al termine delle formalità di rito, gli arrestati sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per i successivi adempimenti di legge. Celebrata anche l’udienza di convalida e per uno sono scattati i domiciliari. Obbligo di firma per gli altri due.
«Il risultato operativo conseguito – è specificato in una nota dei carabinieri – si colloca nell’ambito di un’efficace e mirata azione di contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti, disposta dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Potenza e condotta dai reparti dipendenti, di modo da intercettare e perseguire possibili canali di approvvigionamento e distribuzione, strategia questa che nel corso dell’anno appena passato ha permesso di conseguire rilevanti e positivi esiti nell’intera provincia».
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