Uno spazzaneve in azione
3 minuti per la letturaFiocchi sopra i 500 metri. Oggi scuole e asili chiusi in molti centri della regione, nel Potentino sale quasi finito: il presidente Guarino chiede alla Regione 350mila euro
POTENZA – Il sindaco di Potenza, Dario De Luca, ha disposto la chiusura delle scuole del capoluogo, compresi gli asili nido, nella giornata di oggi, giovedì 10 gennaio, a seguito dell’allerta meteo diffusa e delle diverse segnalazioni ricevute anche in sede locale.
Stessa decisione a Matera e in molti centri della regione. Nel capoluogo la neve ha iniziato a scendere copiosamente già nella notte.
E sempre a seguito dell’avviso delle condizioni meteorologiche avverse emesso ieri dal Diparimento della Protezione civile della Presidenza del consiglio dei ministri che prevedeva «nevicate al di sopra dei 500/700 metri con apporti al suolo generalmente moderati fino ad abbondanti a quote montane», dal pomeriggio di ieri e per le successive 18/24 ore con conseguente formazione di ghiaccio, il prefetto di Potenza ha disposto dalle ore 22 di ieri e fino a cessate esigenze, l’interdizione al traffico nelle strade statali e provinciali dei veicoli adibiti al trasporto di merci di massa complessiva superiore alle 7,5 tonnellate.
La situazione viene costantemente monitorata dalla Prefettura, anche al fine dell’eventuale adozione di ulteriori interventi a tutela della sicurezza della circolazione e dell’incolumità delle persone.
L’ondata di maltempo (neve e ghiaccio) con temperature rimaste, senza soluzione di continuità, sotto lo zero, situazione che perdura dallo scorso 29 dicembre sull’intero territorio provinciale, ha trovato, nelle scorse settimane, la Provincia di Potenza pronta a garantire viabilità e sicurezza, con l’espletamento del servizio neve e antighiaccio lungo i 2600 chilometri di viabilità provinciale, un territorio orograficamente impervio e accidentato: è quanto scritto in una nota dell’Unione province italiane (Upi) della Basilicata. «Per l’emergenza maltempo sono stati mobilitati, in queste settimane, tutti i mezzi spargisale/spartineve disponibili (oltre cento) in dotazione all’Ente. Mezzi e uomini hanno operato sulle strade senza alcuna pausa». «Ciò ha determinato una sostanziale riduzione delle risorse finanziarie predisposte dall’Ente per la stagione invernale – ha spiegato il presidente della Provincia di Potenza, Rocco Guarino –. In particolare sono ormai esaurite le scorte di cloruro di sodio (si sono utilizzati oltre 47mila quintali di sale per una spesa di 350mila euro) e sono quasi ultimati i fondi stanziati per l’utilizzo di mezzi e uomini impegnati per garantire il servizio». Il presidente Guarino, al fine di assicurare «gli interventi necessari anche a fronte del perdurare delle condizioni meteorologiche avverse (le previsioni danno ancora neve e freddo almeno per la settimana in corso), ha inoltrato alla Regione Basilicata la richiesta di risorse straordinarie (350mila euro) per poter assicurare l’acquisto di nuove scorte di sale».
Il maltempo fa paura anche per i danni: ieri il consigliere regionale Gianni Rosa (Lb-Fdi) ha lamentato che «cinque anni fa, precisamente fine novembre, inizio dicembre del 2013, un evento alluvionale eccezionale ha colpito diverse aree delle province di Potenza e Matera creando notevoli danni e disagi ai territori e alle aziende agricole. Sulla scorta di diverse segnalazioni che denunciano, a distanza di cinque anni, il mancato risarcimento dei danni subiti, abbiamo approfondito la questione e pare che, per il momento, il risarcimento è ancora lontano». L’evento calamitoso aveva causato, al solo comparto agricolo, danni per 3 milioni di euro.
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