La questura di Potenza
1 minuto per la letturaL’organizzazione attiva anche in Puglia, oltre che di traffico di sostanze stupefacenti, è accusata di tentato incendio e danneggiamento, spendita di monete false ed estorsione, detenzione e porto abusivo di armi
POTENZA – La polizia di Potenza, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, sta eseguendo un’operazione anticrimine finalizzata all’arresto di numerose persone ritenute responsabili di traffico di droga, tentato incendio e danneggiamento, uso di monete false, estorsione, detenzione e porto abusivo di armi.
Dalle indagini condotte dalle Squadre mobili di Potenza e Matera è emerso che l’organizzazione criminale è stata capace nel tempo di mantenere uno stabile canale di approvvigionamento che ha garantito dal Marocco l’immissione sul territorio nazionale di rilevanti quantità di droga, seguendo le rotte europee del narcotraffico attraverso la Spagna e la Francia, dove alcuni degli indagati avrebbero propri collaboratori. Gli approfondimenti investigativi hanno consentito di individuare nella provincia di Potenza un significativo punto di snodo del traffico di sostanze stupefacenti che, attraverso una rete strutturata, si estendeva in tutta la regione Basilicata, e in particolare nella città di Matera, raggiungendo anche la Puglia.
Appena venerdì scorso un’altra operazione che aveva sgominato una banda del Potentino attiva nello spaccio, anche in questo caso con collegamenti in Puglia.
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