Il sopralluogo di Ispra, Arpab e Regione Basilicata al Cova (foto ANSA)
1 minuto per la letturaLa decisione dopo il sopralluogo di Ispra, Arpab e Regione Basilicata, che hanno redatto il documento
VIGGIANO (PZ) – Le attività di messa in sicurezza d’emergenza (Mise) al Centro oli Val d’Agri (Cova) di Viggiano (Potenza) dell’Eni – in cui vengono trattate decine di migliaia di barili di petrolio estratti nella zona ma che è bloccato dal 15 aprile scorso – avverranno da ora in poi seguendo quanto previsto da un “documento tipo” redatto da Ispra, Arpab e Regione Basilicata. È il risultato raggiunto durante un sopralluogo svolto nell’impianto, la cui attività è stata sospesa dalla Regione Basilicata per tre mesi dopo la scoperta di una fuoriuscita di petrolio di cui sono state trovate tracce al di fuori del recinto del centro oli.
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