A nulla sono valsi i tentativi di rianimazione da parte di Basilicata Soccorso
2 minuti per la letturaLa vittima è Francesco Sanchirico, guardia giurata di Villa D’Agri
PATERNO (PZ) – Ancora una tragedia sui campi di calcio lucani. Ieri a Paterno, durante un match valevole per il campionato di “Over 35”, ha perso la vita Francesco Sanchirico, 44 anni, di Villa D’Agri. Sanchirico, guardia giurata, era una persona conosciuta nell’ambito calcistico regionale, giocava nella squadra di casa del Paterno. Per la giornata di campionato i paternesi ospitavano il Sala Consilina. Nella stessa squadra giocavano anche altri due fratelli di Francesco, Luigi e Mauro, anche loro molto conosciuti in regione per aver militato in diverse squadre di calcio e per la loro bravura, dentro e fuori dal campo.
Una vera e propria tragedia quella verificatasi nel pomeriggio di ieri al campo sportivo “Enzo Taddeo”, sul sintetico situato in località Le Sorti. Stando a quando trapelato, durante una normale azione di gioco, involontariamente Francesco sarebbe stato colpito da una pallonata, all’altezza dello stomaco, accasciandosi a terra. Si sarebbe poi alzato, aiutato dai suoi compagni, che si erano subito avvicinati a lui per sincerarsi delle condizioni. Avrebbe detto di stare bene, e quindi si sarebbe rialzato, per poi accusare difficoltà respiratoria.
Dopo pochissimi istanti Francesco si sarebbe nuovamente accasciato al suolo, perdendo i sensi. Resisi conto della gravità della situazione, in campo i suoi compagni hanno fatto di tutto per rianimarlo e prontamente sono stati allertati anche i sanitari del 118, giunti poco dopo sul sintetico. Ma purtroppo hanno potuto solamente constatare la morte di Sanchirico, tra l’incredulità di chi ieri era in campo e seguiva la partita amatoriale, e dei suoi fratelli. Francesco, che lascia moglie e quattro figli, due anni fa aveva vinto da allenatore il campionato di Seconda Categoria con la Dinamo Viggiano.
Non è purtroppo la prima volta che in Basilicata si muore sui campi di calcio. Meno di due mesi fa, l’11 febbraio, a perdere la vita a Vietri di Potenza fu Paolo Carleo, cinquant’anni, originario di Romagnano al Monte, a causa di un improvviso malore che lo colpì durante il match tra Real Vietri e San Gregorio Magno. La notizia in pochi minuti ha raggiunto le comunità di Paterno, Villa d’Agri e Marsicovetere, sotto shock per quanto accaduto. Un lutto che colpisce tutto il mondo sportivo lucano per la scomparsa di un proprio giovane figlio.
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