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Il presidente dell’Eni ha annunciato anche che il gruppo ha «proposto una piccola modifica all’impianto che auspichiamo sia autorizzata in tempi brevi»
ROMA – «Abbiamo posticipato la messa in cig dei dipendenti» del Centro Oli di Viggiano in provincia di Potenza (dove è stata sospesa la produzione) «perché sarebbe stato un danno per il tessuto sociale. Ora aspettiamo con fiducia le decisioni dei magistrati». Così il presidente dell’Eni Emma Marcegaglia a margine della presentazione di un accordo fra l’Università Luiss (di cui Marcegaglia è presidente) e la Cisl rispondendo a una domanda sul sequestro dello stabilimento di Eni coinvolto nell’inchiesta sul petrolio in Basilicata. «Abbiamo proposto una piccola modifica all’impianto che auspichiamo sia autorizzato in tempi brevi» ha aggiunto Marcegaglia.
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