GUERRIGLIA a Parigi: molti giornali scelgono questa definizione per le proteste che ieri hanno accompagnato la vigilia del vertice sul clima. Calpestati fiori e candele per i morti degli attentati del 13 novembre, e il presidente francese Francois Hollande definisce «scandaloso» quanto accaduto. Intanto si registra un accordo tra Ue e Turchia sui migranti, proprio nei giorni in cui il Paese-cerniera tra Oriente e Occidente fa notizia per la morte dell’avvocato inviso al governo di Erdogan.
– Ampio spazio anche all’avvio del Giubileo nella Repubblica Centrafricana: aprendo la porta di Bangui, Papa Bergoglio ha invocato la fine dell’odio e bandito l’utilizzo delle armi.
– Da Repubblica un approfondimento sui temi della politica con le “Mappe” che ogni lunedì il politologo Ilvo Diamanti propone: stavolta si parla del Movimento 5 Stelle, che da qualche tempo possono non essere più definiti «grillini» (il comico genovese ha da poco tolto il nome del suo sito dal simbolo). Sempre dal quotidiano diretto – per un altro mese e mezzo ancora, poi toccherà come noto a Mario Calabresi – da Ezio Mauro, Corrado Zunino svela «i segreri di Vatilieaks» 2, tra sesso e politica: il memoriale shock di monsignor Balda e la replica di Immacolata Chaouqui: «Solo calunnie». Interessante anche l’inchiesta sugli stipendi d’Italia: differenze fino al 35%, Milano domina e in generale si va da 34mila fino ai 22mila euro medi del Medio Campidano. Nella retribuzione annua lorda, con 23.876 euro la Basilicata è penultima in Italia (va peggio solo in Calabria, QUI i numeri per provincia).
– Due segnalazioni dalla Stampa: il reportage di Domenico Quirico in Siria due anni dopo il sequestro (Prigioniero per 152 giorni: «Ho visto la foto del mio carceriere: l’hanno ucciso») e la notizia nel fogliettone della prima pagina: «Nel mondo di sms e tweet il boom dei telegrammi: gli italiani ne spediscono 27mila al giorno: messagi che vanno oltre il capriccio di un momento».
– Come ogni lunedì, infine, i titoli di sport anche sulle prime pagine dei quotidiani non sportivi: il disastro della Roma (l’allenatore Garcia ora è a rischio) e della Lazio (ko a Empoli), mentre continuano le vittorie della Juventus e cresce l’attesa per Napoli-Inter di stasera.
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