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ERA stata prevista per decongestionare il traffico cittadino. Poi, però, di fronte a un’altra emergenza, i fondi erano stati spostati da una parte all’altra. E così della tangenziale che doveva collegare l’entrata di Potenza ovest con rione Poggio Tre Galli, si era smesso di parlare.

Ma ora le condizioni sono cambiate: in consiglio regionale siedono infatti l’attuale sindaco e il presidente della Provincia di Potenza. Così il consigliere comunale Giuseppe Molinari ricorda ai nuovi eletti quella che è una questione dimenticata, ma che merita particolare attenzione. «Il finanziamento – spiega Molinari –  è stato spostato in favore del completamento della strada “Oraziana”. Vista l’urgenza con la quale servivano le risorse da destinare alla strada provinciale in costruzione da anni, il Comune di Potenza accettò a patto che in futuro gli venissero restituiti i fondi per attuare il collegamento che potrebbe alleggerire di non poco il traffico in città evitando agli autoveicoli l’attraversamento di altre strade necessarie per arrivare agli uffici della Regione o alle numerose scuole presenti nella zona di Poggio tre Galli».

La speranza è che ora «ci sia da parte di Lacorazza e Santarsiero un impegno per individuare nuove risorse da destinare alla tangenziale la cui costruzione potrebbe non solo migliorare la viabilità e gli spostamenti di chi entra o esce dalla città di Potenza ma darebbe anche una boccata di ossigeno al settore delle costruzioni quasi al collasso nel capoluogo di regione come in altri comuni lucani. Era il 2007 quando si concordò di sottrarre le risorse destinate alla tangenziale per il completaà nel potentino dimenticando di sfruttare la disponibilità di finanziamenti anche per onorare l’impegno preso con il Comune di Potenza».

Certo ora «bisognerà rivalutare il costo complessivomento del quarto lotto del tratto Rionero-Venosa. Lo scorso mese di giugno la Provincia ha stanziato una somma considerevole per migliorare la viabilit dell’opera e ricalcolare le risorse economiche necessarie alla sua realizzazione ma nel frattempo si dovrebbe ricominciare a parlarne cercando le possibili fonti ed occasioni di finanziamento. Più volte sono state fatte promesse anche da parte della Regione Basilicata. Promesse, però, ancora non concretizzate».

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