2 minuti per la lettura
Nuova petizione online dopo le rivelazioni sui precedenti penali dell’imprenditore radio per intitolare al giornalista Mario Trufelli la sala Postiglione del palazzo della Regione
INTITOLARE la sala stampa del palazzo della giunta regionale, quella attigua all’aula dove si riunisce il Consiglio regionale, al compianto decano dei giornalisti dalla Tgr Rai lucana, Mario Trufelli. Scalzando il fondatore di Radio Potenza Centrale Bonaventura Postiglione. Dopo le recenti rivelazioni sui suoi numerosi precedenti giudiziari.
E’ questo l’oggetto dell’ultima petizione apparsa ieri sulla piattaforma internet specializzata Change.org.
La petizione, che ha raccolto oltre 100 sottoscrizioni in meno di 12 ore, risulta lanciata da un utente anonimo, “Potenza pulita”. Stesso utente che nelle scorse settimane aveva iniziato una raccolta di sottoscrizioni contro l’intitolazione a Postiglione del belvedere di Montereale, decisa a fine dicembre dalla giunta comunale guidata dal sindaco Vincenzo Telesca. Un’intitolazione contestata da numerosi partiti e associazioni per le simpatie politiche di Postiglione, che nel 2000 si candidò come governatore con i neofascisti di Forza Nuova. Oltre che per i dubbi sul titolo riconosciutogli, quello di fondatore della prima radio libera italiana, che risulta smentito da una serie di fatti storici incontestati.
Trufelli, tricaricese di nascita ma potentino d’adozione, è morto ad agosto dell’anno scorso a 95 anni. Primo caporedattore della Tgr Rai lucana, dal 1969 al 1994, è stato anche collaboratore della trasmissione Rai Check Up, conducendola tra il 1987 e il 1988.
Indimenticati i suoi servizi sul terremoto del 1980.
La sua produzione poetica raccolta in “Prova d’addio” (Scheiwiller, 1991) ha vinto il superpremio Ennio Flaiano e il Regium Julii. Ma ha pubblicato anche racconti in “Lo specchio del comò” (Alfredo Guida Editore, 1990), e prose di viaggio nel volume “L’ombra di Barone. Viaggio in Lucania” (Osanna Edizioni, 2003). Oltre al romanzo “Quando i galli si davano voce” (Edizioni della Cometa, 2013).
A sua firma risultano pubblicati anche “Amore di Lucania”, in collaborazione con G. Appella (Edizioni della Cometa, 1983), con una serie d’interventi sulla cultura lucana, e l’antologia di scritti vari “L’erbavento” (Rocco Curto Editore, 1997).
Tra gli altri riconoscimenti Trufelli ha ricevuto il premio Guido Dorso per l’impegno meridionalistico.
TI potrebbe interessare
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA
Cio’ che fa specie non è la funambolica attività di Postiglione il quale sarebbe più adatto a spettacoli circensi quanto alla compiacenza della classe politica lucana che partecipa alla messinscena di vere e proprie fiction. Il che li rende semplicemente ridicoli