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MELFI – Si è spento al San Carlo di Potenza dopo una settimana di agonia Luigi Tuccella il centauro che il 18 agosto scorso è caduto rovinosamente dalla sua moto all’altezza dello svincolo di Rionero lungo la statale 658. Troppo gravi le fratture al bacino riportate, e nonostante la celerità dei soccorsi e l’immediato ricovero presso il San Carlo, per il ventisettenne non c’è stato nulla da fare.
Il ragazzo lascia la mamma, la sorella e la fidanzata e i funerali si terranno oggi presso la chiesa Santa Maria ad Nives di Melfi. Gli amici centauri del ragazzo scorteranno il feretro lungo un tragitto che da viale Gabriele D’Annunzio porta alla chiesa e dopo le esequie lo seguiranno lungo la strada che lo porterà al cimitero comunale. Il ragazzo era molto conosciuto a Melfi anche per la passione che aveva per le due ruote.
Una passione che gli amici del locale club vorranno testimoniare con un ultimo “giro”. Il 18 agosto è stato un giorno tragico per la Potenza-Melfi. La mattina infatti la strada è stata teatro di un altro incidente che ha portato alla morte di una persona persona. Vitantonio Mollica, 76 anni, era a bordo di un’auto che si è scontrata frontalmente con un’altra che proveniva dalla direzione opposta. L’incidente è avvenuto all’altezza di Filiano. L’impatto tra le due auto è stato tremendo.
Nelle due automobili, completamente distrutte, c’erano tre persone. Mollica in una, nell’altra altre due persone ferite gravemente. I Vigili del Fuoco, arrivati sul posto, hanno lavorato a lungo per estrarre Mollica dall’abitacolo. L’uomo, residente ad Atella, ma nato ad Avigliano, è stato trasportato in eliambulanza al San Carlo di Potenza, ma è deceduto subito dopo l’arrivo in ospedale. Ricoverate, con diversi traumi e contusioni anche le due persone a bordo dell’altra autovettura. Tucciello invece all’ospedale ci è arrivato in grave condizioni e per sette giorni è rimasto aggrappato alla vita.
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