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POTENZA – La Giunta regionale ha approvato lo schema di avviso pubblico finalizzato alla selezione di proposte progettuali volte alla realizzazione di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse.
«Promesso. Fatto. Abbiamo fatto un lavoro importante – afferma il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi – in linea con l’Unione Europea e il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica. Lo schema di avviso è uno step decisivo per la produzione di idrogeno in Basilicata. Adesso ci aspettiamo tantissime proposte progettuali, così da poterle vagliare, analizzare e valutare anche oltre questo avviso pubblico. Il nostro obiettivo è diversificare le produzioni energetiche in Basilicata. Siamo al top per idrocarburi e rinnovabili, adesso vogliamo puntare anche sull’idrogeno. E a breve in Giunta andranno anche i primi progetti no-oil derivanti dagli accordi sulle compensazioni ambientali con le compagnie energetiche. La Basilicata guarda al futuro e non vuole tornare indietro».
«L’avviso è finalizzato alla selezione e al successivo finanziamento di proposte progettuali volte alla realizzazione di siti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse. Le risorse finanziarie disponibili ammontano a 18,5 milioni di euro. Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di tutte le dimensioni, anche congiuntamente tra loro, fino ad un numero massimo di cinque soggetti», sottolinea Alessandro Galella, assessore alle attività produttive della Regione Basilicata.
«Lo schema – spiega Cosimo Latronico, assessore regionale all’ambiente ed energia – prevede la realizzazione di uno o più elettrolizzatori per la produzione di idrogeno rinnovabile e relativi sistemi ausiliari necessari al processo produttivo, comprensivi di eventuali sistemi di compressione e di stoccaggio dell’idrogeno. Gli interventi devono essere ultimati non oltre il 30 giugno 2026. Con questo schema di avviso aggiungiamo un nuovo capitolo alla strategia energetica della Regione, che guarda con fiducia alle nuove tecnologie e investe in sostenibilità».
«Il bando di oggi è il primo step di un lungo percorso che coinvolgerà anche il sistema dei trasporti, con la speranza di poter garantire un’alimentazione sostenibile, rinnovabile e magari anche lucana», conclude l’assessore alle Infrastrutture, Donatella Merra.
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