Una fiala di vaccino
3 minuti per la letturaPOTENZA – I ritardi delle vaccinazioni nella regione Basilicata hanno spinto il presidente, Vito Bardi, a rivolgersi direttamente a Roma, al commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo, che ha inviato 40 operatori sanitari. Lo comunicano fonti vicine alla presidenza, spiegando che «nell’Azienda sanitaria di Potenza vengono vaccinate solo 300-400 persone al giorno e quindi il presidente ha richiesto l’aiuto del commissario, che ha prontamente mandato queste risorse». L’arrivo di nuovo personale – è il secondo “soccorso” inviato dal potentino Figliuolo dopo il team dell’esercito inviato nei giorni scorsi – sarà indispensabile per “smaltire” le 30.000 dosi in giacenza. Già da lunedì il personale inviato in Basilicata sarà operativo, assicurano le fonti, entro la fine del mese diventeranno 61 operatori.
Intanto l’Rt puntuale resta a 1.15, come sette giorni fa, ma ancora superiore alla media nazionale dello 0.92; una classificazione di rischio passata da «basso» a «moderato» con un’incidenza negli ultimi sette giorni di 130 casi ogni centomila abitanti, tra le più basse d’Italia. Dati in chiaroscuro che permettono alla Basilicata di restare zona arancione, con il presidente Bardi, che guarda avanti, verso possibili riaperture a fine aprile: «Abbiamo numeri da zona gialla», ha twittato il governatore in un giorno nel quale tuttavia i casi positivi al coronavirus hanno superato la soglia dei 200. Come ha spiegato giovedì il premier Draghi, per le riaperture saranno decisivi anche i dati della campagna vaccinale delle persone anziane e di quelle più fragili. Non a caso, ieri, lo stesso governatore ha annunciato che da domani, domenica 11, a mercoledì 14 aprile saranno vaccinati «tutti i genitori, tutori, affidatari, caregiver, familiari conviventi di persone con meno di 16 anni che siano in condizione di grave disabilità». Bardi ha inoltre evidenziato che «non essendoci elenchi, li abbiamo divisi in ordine alfabetico» e che «è necessaria l’autocertificazione. Contestualmente – ha aggiunto – proseguiremo con le vaccinazioni degli ultrafragili (che stiamo chiamando), degli insegnanti e della Polizia municipale (con Pfizer e Moderna)».
Secondo quanto riporta il sito del Governo, aggiornato a ieri pomeriggio, in Basilicata sono state somministrate 108.297 dosi di vaccino anti-covid, il 73,7 per cento delle 146.995 finora consegnate.
Intanto l’Azienda sanitaria di Matera ha reso noto che già ieri sono iniziate le vaccinazioni per tutte le persone che rientrano nella categoria degli ultrafragili: per quanto riguarda la città dei Sassi – a cui fanno riferimento anche altri 12 comuni – il punto vaccinale è la tenda del Qatar adiacente il “Madonna delle Grazie”. Per Policoro – a cui fanno riferimento anche altri 17 comuni – le vaccinazioni verranno effettuate nella sede del poliambulatorio di via Moncenisio. L’Asm «precisa che i vaccini verranno somministrati solamente agli appartenenti alla categoria avente diritto».
QUALCHE DATO POSITIVO Dal 47° Report dell’Altems (Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi sanitari) dell’Università Cattolica, guardando alla percentuale di copertura delle fasce di popolazione (prima dose) al 5 aprile, si vede che la Basilicata (83,71%), la Provincia autonoma di Bolzano (74,87%) e il Veneto (75,10%) hanno vaccinato la quota maggiore di over 80 (la media nazionale è 64,02%); sempre alla data del 5 aprile, la Basilicata svetta anche tra le 10 le Regioni al di sopra del gap giornaliero della media nazionale e che quindi somministrano più dosi settimanalmente: con il 51% supera di poco Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio (tutte al 50%). Infine, a proposito dei ricoveri in terapia intensiva e in area non critica, al 6 aprile scorso la Basilicata non era tra le 8 regioni “sature”, che hanno cioè superato entrambe le soglie di sovraccarico.
IL BOLLETTINO Intanto, però, dagli ultimi aggiornamenti lucani della pandemia si nota un’impennata di contagi, a fronte comunque di un dato di test superiore rispetto alla media. Ieri sono stati analizzati 1.773 tamponi molecolari: 212 sono risultati positivi (indice di positività 11,9%) e di questi 201 appartengono a residenti in regione. Nelle ultime 24 ore la task force ha registrato altri quattro decessi (tutti residenti a Matera) con il totale delle vittime lucane salito quindi a 462. Delle 179 persone ricoverate negli ospedali lucani, restano 10 quelle in terapia intensiva, 3 al San Carlo e 7 al Madonna delle Grazie . Con 158 nuove guarigioni (in totale 14.802), il numero dei lucani attualmente positivi è di 4.781 (4.602 in isolamento domiciliare).
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