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POTENZA – Da martedì la Basilicata cambierà colore con il passaggio dalla zona rossa a quella arancione. Dopo avere esaminato i dati inviati dalla Regione, il ministero della Salute ha deciso che sarà possibile allentare le restrizioni. Venerdì la Basilicata era stata l’unica regione a non avere la certezza della collocazione “cromatica” a causa di ulteriori verifiche da parte del ministero della Salute. Lo slittamento della decisione ha inevitabilmente influito anche sul giorno dell’entrata in vigore.

Non domani, come nel resto delle regioni, bensì martedì. Le suddette circostanze non hanno verosimilmente consentito i tempi tecnici e burocratici per far scattare regolarmente l’ordinanza da lunedì, con buona pace dei lucani che dovranno sorbirsi un giorno di zona rossa in più. Il primo responso nella giornata di venerdì, con il monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di Sanità e del ministero della Salute che ha fissato a 1,53 l’indice Rt della Basilicata rendendo inevitabile di conseguenza la conferma della zona rossa. Su richiesta della Regione c’è stato però il ricalcolo dell’indice Rt. Per farlo, è stato necessario attendere l’arrivo dei dati lucani aggiornati. Una procedura che si sarebbe dovuta concludere già in serata e che invece si è protratta fino alle 9 di ieri. Alle 13, infine, la decisione per il ritorno della Basilicata in zona arancione.

MELFI E MARATEA – «A prescindere dalle decisioni del governo nazionale e di quello regionale», a Melfi, il sindaco, Livio Valvano, ha disposto la chiusura delle scuole ogni ordine e grado anche per la prossima settimana. La comunicazione è stata fatta dal primo cittadino in concomitanza con la notizia che da martedì 16 marzo la Basilicata passerà dalla zona rossa a quella arancione. Melfi – con circa 20 mila abitanti – è, per importanza, la terza città della Basilicata. La decisione di Valvano è stata presa «sulla base degli elementi forniti dall’Usco. Resteranno aperti – ha concluso il sindaco di Melfi – solo i due asili nido comunali». Anche il sindaco di Maratea Daniele Stoppelli ha disposto la didattica a distanza per le scuole di ogni ordine e grado nella prossima settimana.

IL BOLLETTINO – La task force regionale comunica che sono stati processati 1.473 tamponi molecolari per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 141 (e fra questi 134 relativi a residenti in Basilicata) sono risultati positivi. I dati registrano anche il decesso di una persona residente a Montescaglioso e sono state registrate 39 guarigioni di residenti, a cui si aggiunge quella di una persona residente in Campania. Con questo aggiornamento i lucani attualmente positivi sono 3.808, di cui 3.672 in isolamento domiciliare. Sono 12.711 le persone residenti in Basilicata guarite dall’inizio dell’emergenza sanitaria e 373 quelle decedute. Le persone attualmente ricoverate nelle strutture ospedaliere lucane sono 136. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono stati analizzati 258.806 tamponi molecolari, di cui 239.064 sono risultati negativi, e sono state testate 157.618 persone.

COMUNE DI MATERA – Sono tredici al momento le positività accertate tra i dipendenti del Comune di Matera nell’ambito dello screening che è partito dopo che alcuni casi di positività avevano portato con un’ordinanza il sindaco Bennardi a decidere la chiusura della struttura. Un centinaio i tamponi che sono stati esaminati e il cui esito è arrivato ieri con altre 4 positività riscontrate che si aggiungono alle 9 che già erano state accertate nel corso della giornata di venerdì scorso. Oggi dovrebbe arrivare l’esito di almeno un’altra ottantina di tamponi molecolari fatti dall’Asm. Solo al termine si capirà se saranno necessari ulteriori provvedimenti. Al momento la riapertura del Comune dopo tre giorni di chiusura nella giornata di lunedì non sembra in discussione.

NUOVO PUNTO VACCINALE A MATERA – Sarà operativo da domani 15 marzo a Matera, nell’aula «Pier Paolo Pasolini» del consiglio comunale in via Sallustio, nella zona nord della città, un nuovo punto vaccinale anti-covid destinato almeno al momento agli insegnanti e al personale delle scuole. La conferma è arrivata dall’assessore comunale alla Protezione civile, Raffaele Tantone.
La struttura, attivata in collaborazione con la Regione Basilicata e l’Azienda sanitaria di Matera, sarà aperta dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 20 con l’impegno di medici e personale volontario. Il punto vaccinale, che si affianca a quello attivato dalla Asm in una delle tensostrutture attrezzate donate dal Qatar e allestite accanto all’ospedale Madonna delle Grazie, potrà effettuare 400 vaccinazioni al giorno.
La struttura, che opererà per 15 giorni, sottoporrà a vaccinazione anticovid, in particolare, il personale delle scuole medie superiori della città e anche quelle della provincia. La platea del personale potenzialmente interessata al vaccino è di seimila addetti. Le vaccinazioni saranno effettuate in base a un calendario delle convocazioni con modalità operative concordate con i capi di istituto.

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