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La nuova giunta di Vito Bardi

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Presentata presso la sede della Regione Basilicata la nuova giunta di Vito Bardi, tante le priorità a cominciare dai conti della Sanità lucana


Nel Palazzo della Regione Basilicata a Potenza il presidente Vito Bardi ha presentato in conferenza la nuova giunta, nominata con decreto martedì L’esecutivo è composto da Pasquale Pepe (Lega), vice presidente e assessore a infrastrutture, reti idriche, trasporti e protezione civile; Cosimo Latronico, Fratelli d’Italia (salute, politiche per la persona e Pnrr); Carmine Cicala, Fratelli d’Italia (politiche agricole e forestali); Laura Mongiello, Orgoglio lucano (ambiente e transizione energetica); Francesco Cupparo, Forza Italia (attività produttive, lavoro e formazione, stazione unica appaltante della Regione Basilicata). Il governatore ha esposto i punti programmatici della legislatura, soffermandosi sulle priorità di breve periodo.

PRESENTATA LA NUOVA GIUNTA DI VITO BARDI, PRIORITÀ IL CONTROLLO DEI CONTI DELLA SANITÀ

“Il primo obiettivo – ha detto – è quello di tener sotto controllo la spesa sanitaria. Il secondo è l’attuazione del piano di medicina territoriale, anche in considerazione degli investimenti Pnrr. Quindi bisogna dar corso al piano regionale e dar seguito e prospettiva, inoltre, alle iniziative intraprese con riferimento alla rete oncologica ed alla facoltà di medicina, e procedere alla revisione del sistema urgenze/emergenze”.

Per il corposo capitolo dello sviluppo e della crescita “questa legislatura – ha spiegato – sarà chiamata ad affrontare il processo di ristrutturazione dell’industria dell’automotive, gli esodi, la gestione dell’area di crisi complessa, l’implementazione della Zes Unica, il negoziato con la Commissione europea per ridefinire l’intensità degli aiuti per la Basilicata; la riqualificazione ed il rafforzamento in termini di servizi delle aree industriali e il loro sviluppo (attrazione di investimenti industriali) e la finalità innanzitutto produttiva di tali aree rispetto ad altre istanze”.

LA SFIDA ENERGETICA

Quanto alla sfida energetica, l’obiettivo è “il raggiungimento dell’autonomia energetica e al contempo la generazione di benefici tangibili per la popolazione e per le imprese. Si tratta adesso di dare attuazione alla seconda fase dell’accordo con le compagnie petrolifere – ha aggiunto – erogando direttamente il gas alle famiglie tramite una organizzazione di scopo e di proseguire negli aiuti rivolti ai non metanizzati per l’autoproduzione di energia. Al contempo bisogna individuare le aree dove autorizzare impianti eolici e fotovoltaici e gestire questa fase tenendo conto delle esigenze di tutela del paesaggio, quale risorsa di altrettanto valore. Occorre dare l’avvio alle comunità energetiche a vantaggio delle imprese. Infine, e non da ultimo vi è la necessità di rilanciare l’idroelettrico”. Altri temi affrontati sono stati il bonus acqua, il piano paesaggistico, gli investimenti dell’accordo di coesione firmato con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del Pnrr.

BARDI: «AGLI ASSESSORI NON CHIEDO COMPETENZE SPECIFICHE MA LEALTÀ»

“Agli assessori non chiedo competenze specifiche ma lealtà per portare avanti le azioni di governo. I temi che affronteremo sono complessi ma con lavoro di squadra e massimo impegno proveremo a dare le soluzioni migliori. Per quanto riguarda la nomina del vicepresidente non esiste una regola che va al partito che ha preso più voti”, ha ribadito Bardi. Nel suo intervento ha annunciato la volontà di istituire la figura del sottosegretario, vale a dire un consigliere delegato (su specifica materia) che partecipa alle riunioni dell’esecutivo ma senza diritto di voto. Una figura non prevista dallo Statuto.

“Per quanto riguarda i sottosegretari li proporrò alla prima giunta – ha detto – ma per la loro attivazione bisognerà apportare una modifica dello statuto. Ho appositamente mantenuto le deleghe che trasmetterò ai sottosegretari senza portafoglio”. Nel decreto di nomina della giunta, il presidente della Regione ha trattenuto numerose deleghe tra cui bilancio e programmazione, cultura, turismo, università, sport, politiche giovanili, grandi progetti strategici in materia di energia, acqua, risorse naturali e culturali, rapporti internazionali e rapporti con il Governo e le autonomie locali.

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