Il governatore Vito Bardi
3 minuti per la letturaGiunta Regione Basilicata, due assessori a Fratelli d’Italia, uno a Lega, Forza Italia e Orgoglio Lucano: Confermata l’architettura ma non nomi e deleghe. Bardi: «Pronta a inizio settimana»
C’è l’impalcatura della giunta Bardi ma i nomi e le deleghe arriveranno solo all’inizio della prossima settimana come lo stesso governatore ha spiegato a margine del Consiglio regionale che ha eletto ieri Marcello Pittella alla presenza. Un percorso avviato ma non ancora concluso anche se le sorprese a questo punto diventano molto più difficili ed improbabili.
Di fatto però le postazioni attribuite alle singole forze sono state definite ed ufficializzate e rispettano di fatto i numeri del voto anche sotto il profilo dei riscontri avuti dai diversi candidati appare pertanto improbabile immaginare che ci possano essere sorprese rispetto alla composizione della giunta con la conferma più attesa che resta il nome di donna di Orgoglio Lucano Italia Viva attribuibile al momento a Maria Antezza. Una partita più fluida potrebbe giocarsi sulle deleghe evidentemente per cercare di limare alcune differenze e poterle riequilibrare ma difficilmente l’impalcatura generale delle scelte fatte potrà modificarsi.
GIUNTA REGIONE BASILICATA, L’ANNUNCIO DI BARDI SULLE QUOTE
Ieri mattina poco prima dell’inizio del consiglio regionale il presidente Bardi aveva spiegato ufficialmente in una nota.
«Il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, al termine del confronto con i partiti, ha definito la composizione della nuova Giunta regionale che sarà formata da due rappresentanti di Fratelli d’Italia, uno della Lega, uno di Forza Italia e uno di Orgoglio lucano. Nella seduta del Consiglio regionale il si procederà all’elezione del Presidente e dell’Ufficio di presidenza dell’assise. Il candidato presidente designato dalla maggioranza sarà espressione di Azione».
Un percorso che ha poi portato rapidamente all’elezione di Pittella con i voti dell’intera maggioranza e con lo stesso Bardi ma anche Polese in un commento successivo che hanno confermato che già lunedì ci sarà la nuova giunta. Rassicurazioni che confermano come quelle in corso siano solo limature rispetto ad un’intesa di fatto trovata.
LO SCHEMA DI NOMI E DELEGHE
Le caselle da comporre per la giunta portano di fatto a Cicala e Latronico per Fratelli d’Italia, Pepe per la Lega, Cupparo per Forza Italia e una donna che toccherà esprimere a Orgoglio Lucano-Italia Viva che sarà Maria Antezza. Saranno questi i cinque assessori.
La partita più fluida rimane quella delle deleghe che al momento però sembrano decisamente indirizzate. Cicala all’Agricoltura, Latronico vicepresidente della giunta, con delega alla sanità, a bilancio e programmazione, Pepe a Ambiente e Infrastrutture e Cupparo alle Attività produttive mentre a Orgoglio Lucano-Italia Viva con Maria Antezza Cultura e turismo.
Una suddivisione che terrebbe anche conto come probabilmente non era stato fatto in passato degli equilibri territoriali con due assessori per la città e la provincia di Matera sui cinque totali e deleghe dalla sanità al turismo e alla cultura che vedono quella parte della regione particolarmente attenta e in qualche caso anche allarmata e preoccupata per ciò che sta succedendo.
Il primo passo di questo percorso difficile della nuova consiliatura e sofferto visti anche i tempi di nascita della nuova giunta in arrivo è stato quello di ieri dell’elezione di Marcello Pittella alla guida del Consiglio regionale mettendo un primo tassello ad un mosaico che lunedì dovrà essere evidentemente e necessariamente definito perché, come ha detto ieri lo stesso Bardi: «Ci sono tutti i presupposti per avviare una solida legislatura, che dovrà affrontare problemi non semplici per la nostra regione. All’inizio della prossima settimana avremo la Giunta al completo, in modo che ciascuno possa cominciare a lavorare con le proprie deleghe» ha chiosato il governatore.
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