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Elly Schlein a Potenza durante la campagna per le primarie del Pd

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Il gruppo di Elly Schlein in Basilicata passa all’attacco e chiede al segretario regionale Pd il riequilibrio delle rappresentanze

POTENZA – Una richiesta ufficiale al neo segretario regionale del Pd Basilicata, Giovanni Lettieri, per un riequilibrio della rappresentanza all’interno degli organi del partito sulla base di quanto emerso a livello nazionale dalle primarie del 26 febbraio. Col capovolgimento dei rapporti di forza tra le varie anime del partito fotografati, soltanto qualche giorno prima, nella composizione dell’assemblea regionale.

È questa la richiesta che i sostenitori lucani della neo-segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein, sono intenzionati a sottoporre a Lettieri in occasione della prima seduta dell’assemblea regionale, chiamata a ratificare la sua elezione come segretario regionale.

PD BASILICATA, LA MOZIONE SCHLEIN CHIEDE MAGGIORE RAPPRESENTANZA

L’appuntamento è per sabato prossimo, 18 marzo, al teatro Don Bosco di Potenza. Per prepararsi all’occasione, però, i pro Schlein si sono già riuniti ieri pomeriggio, a Potenza. E quello che ne è venuto fuori è stato un dibattito persino inatteso tra falchi e colombe. Con diverse opinioni sull’atteggiamento da tenere nei confronti del quasi-segretario regionale Lettieri, e dell’accordo alla base della sua designazione come candidato unico per la guida del partito lucano.

Accordo che ha riprodotto, soprattutto nella composizione dell’unica lista di aspiranti all’assemblea regionale collegata alla sua candidatura, il peso delle diverse correnti del partito registrato a novembre del 2021 in occasione del precedente congresso regionale. Riservando agli ex di ArticoloUno, appena rientrati nel Pd sulle orme dell’ex ministro lucano Roberto Speranza, e ai pochi sostenitori lucani di Schlein già all’interno del partito, non più di 30 dei 112 posti da assegnare all’interno dell’assemblea regionale.

Di qui l’idea di pretendere da Lettieri di farsi garante di un riequilibrio di forze con la destinazione ai sostenitori della neo segretaria di una quota maggioritaria della riserva di 18 posti aggiuntivi ancora da assegnare per completare l’assemblea. Posti che in base al regolamento congressuale andrebbero distribuiti a «rappresentanze di movimenti politici, associativi e civici che dovessero entrare a far parte, nell’ambito del processo di apertura avviato con la fase costituente del nuovo Pd, del partito».

L’IPOTESI DI CHIEDERE LA PRESIDENZA DELL’ASSEMBLEA REGIONALE

Tra i sostenitori della neo segretaria regionale è anche circolata l’idea di chiedere la presidenza dell’assemblea per un loro esponente, sulla scorta di quanto si ipotizza a livello nazionale tra Schlein e il governatore emiliano Stefano Bonaccini, da lei sconfitto alle primarie nonostante il 61% di consensi ottenuto in Basilicata. Grazie soprattutto al voto nel Centro Nord e nelle grandi città.

Quasi certamente, però, non sarà questa la richiesta di partenza consegnata a un sostenitore convinto di Bonaccini come Lettieri, che prima ancora dell’investitura ufficiale come nuovo segretario regionale deve già fare i conti con una grana mica da poco.

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