Massimo Zullino
2 minuti per la letturaIl consigliere regionale Massimo Zullino rinuncia alla vicepresidenza della III commissione e denuncia: «indicato a mia insaputa»
POTENZA – Il neo presidente del gruppo consiliare “Basilicata oltre”, Massimo Zullino, lascia l’incarico di vicepresidente della III commissione del parlamentino lucano, competente su attività produttive, territorio e ambiente. Ad annunciarlo, ieri, è stato lo stesso Zullino denunciando di essere stato designato per l’incarico in rappresentanza delle minoranze consiliari a sua insaputa.
«In occasione della recente rideterminazione della composizione delle commissioni consiliari permanenti – ha spiegato l’ex presidente della IV commissione consiliare, competente in materia di sanità – il sottoscritto, benché non presente alle votazioni, è stato designato quale vice presidente della III commissione consiliare».
«Comunico che è mia volontà – ha aggiunto ancora l’ex dissidente leghista – rinunciare a tale carica e che provvederò a comunicare tale determinazione al presidente del Consiglio Regionale e al presidente della stessa III commissione, Di cui continuerò a far parte in qualità di semplice componente».
Da un punto di visto economico l’abbandono della carica di vicepresidente di commissione non comporterà alcun sacrificio per il consigliere regionale venosino che a metà novembre ha ufficializzato la sua uscita dalla Lega e dalla maggioranza assieme all’alleato Giovanni Vizziello.
Nei giorni scorsi, infatti, è stata formalizzata la costituzione del loro nuovo gruppo consiliare, “Basilicata oltre”.
In quanto capogruppo, quindi, Zullino incassa già un’indennità di funzione di 810 euro lordi al mese, pari a quella di un presidente di commissione, non cumulabile ai 405 euro lordi al mese riconosciuti per la vicepresidenza di commissione. Sempre in aggiunta all’indennità “base” da consigliere regionale di 5.940 euro lordi, e ai 4.500 euro di rimborsi per le spese «per l’esercizio del mandato».
Ora spetterà ai membri della commissione, quindi, decidere chi prenderà il suo posto. Ma non è da escludere una staffetta con l’alleato Vizziello, che al momento risulta l’unico consigliere regionale in carica, assieme all’ex governatore Marcello Pittella, a non ricoprire incarichi all’interno del parlamentino lucano remunerati con un’apposita indennità di funzione.
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