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L’incontro romano di ieri ha riaperto la porta gradita al presidente Bardi. Oggi, la verità sul nuovo esecutivo. Italia Viva sarà in giunta con Maria Antezza.
Ancora un capovolgimento di fronte. Per tornare allo schema originario con tutte le componenti di maggioranza dentro la giunta compresa Italia Viva che dovrà esprimere la quota rosa e con “sole” due postazioni e non tre a Fratelli d’Italia. L’incontro romano di ieri ha riaperto la porta gradita certamente al presidente Bardi e probabilmente meno a Fratelli d’Italia ad un ingresso a tutto tondo in giunta delle diverse componenti politiche compresa quella di Orgoglio Lucano-Italia Viva che fino a mercoledì sera sembrava invece dover rimanere fuori seguendo uno schema diverso che lasciava più spazio numerico e forza politica proprio al partito di maggioranza relativa.
È l’esito dell’ultimo giro di valzer di ieri sulla giunta regionale anche se la parola fine si avrà solo con gli annunci ufficiali e la presentazione della giunta oggi in Consiglio regionale.
Cicala e Latronico per Fratelli d’Italia, Pepe per la Lega, Cupparo per Forza Italia e una donna che toccherà esprimere a Orgoglio Lucano-Italia Viva saranno i cinque assessori. Pittella pare invece aver accettato la presidenza del Consiglio che finora aveva sempre scartato insistendo per l’ingresso in giunta. Le deleghe potrebbero essere definite così con Cicala all’Agricoltura, Latronico vicepresidente, sanità, bilancio e programmazione, Pepe a Ambiente e Infrastrutture e Cupparo alle Attività produttive mentre a Orgoglio Lucano-Italia Viva con Maria Antezza (questo il nome delle ultimissime ore) Cultura e turismo. Ma anche in questo caso la situazione andrà verificata con alcune inversioni in extremis che potrebbero pur sempre intervenire.
LE ULTIME TAPPE
Del resto era chiaro, come vi avevamo riportato lunedì scorso, che due erano le possibili opzioni di nuova giunta regionale e tre le grandi incognite da risolvere cioè quota rosa, presidenza del Consiglio e assessorato alla sanità.
In quest’ultimo caso, si è andati diretti sull’opzione Latronico che è sembrata prevalere in ogni caso. Per il resto, nei giorni precedenti e in particolare fino a mercoledì, sembrava avere il sopravvento l’idea di tre postazioni a Fratelli d’Italia che dunque esprimeva anche quota rosa e presidenza del Consiglio con Fazzari e Cicala e gli altri assessori designati in giunta Pittella, Pepe e Cupparo.
Poi, ieri, il colpo di teatro che ha convinto Fratelli d’Italia da un lato a limitare la propria presenza e le proprie pretese e Pittella dall’altro ad accettare un ruolo di presidente del Consiglio e non entrare direttamente nell’agone dell’esecutivo regionale. Un doppio risultato che sembrava evidentemente impossibile perché a lungo l’idea di lasciar fuori la componente di Italia Viva era sembrata concreta anche se la scelta poteva avere da subito qualche ripercussione in maggioranza.
GIUNTA BARDI
L’ultima virata nelle passate 24 ore riporta all’ipotesi privilegiata. E dà soprattutto il via alla nuova giunta Bardi il cui battesimo potrebbe avvenire già questa mattina nel corso del Consiglio regionale a oltre 70 giorni dalle elezioni.
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