X
<
>

Arnaldo Lomuti (5 Stelle)

Share
2 minuti per la lettura

«L’ECOBONUS 110%, su adeguamento sisma ed efficienza energetica, esclude le aree di ricostruzione del sisma del 1980 in Basilicata e Campania?»: se lo chiede il senatore Arnaldo Lomuti (M5S).
«È quello che appare da una presa di posizione della direzione regionale della Basilicata dell’Agenzia delle Entrate, che è dell’avviso che gli sgravi fiscali previsti dal “Decreto Rilancio” non sarebbero cumulabili con le “agevolazioni già spettanti per le medesime finalità sulla base di norme speciali per interventi in aree colpite da eventi sismici”»: citando Il Sole 24 Ore del 2 marzo 2021, il senatore rimarca «che l’espressione dell’Agenzia delle Entrate: “agevolazioni già spettanti per le medesime finalità”, già di per sé non è affatto chiara, non distinguendo nemmeno tra le misure antisismiche (sisma bonus) e gli interventi di efficientamento energetico (eco bonus), previsti dalla rivoluzionaria legge sull’Ecobonus110%. Cioè, questi cittadini agevolati sulla ricostruzione del dopo sisma 1980, sarebbero esclusi anche dal miglioramento energetico delle loro abitazioni?».

Per Lomuti «la questione non è di poco conto, perché si tratta di capire come si devono muovere i cittadini (e tutto il vasto comparto che si genera con l’edilizia) colpiti da uno dei più ampi e devastanti terremoti della nostra storia recente. In effetti, le disposizioni della Legge 178/2020 estendono l’agevolazione sia per l’ecobonus sisma che per l’efficientamento energetico, a tutti i comuni interessati dai vari eventi sismici verificatisi dopo il 2008 (compreso un distinguo per i sisma dopo il 1° aprile 2009, che include solo le eccedenze rispetto ai contributi previsti per la ricostruzione), introducendo, di fatto, una rilevante disparità di trattamento tra i territori del centro-nord (Emilia, Abruzzo e Lazio) e del sud Italia (Basilicata e Campania) colpiti dalla medesima tragedia.

Dunque, al danno aggiungiamo la beffa delle disparità tra aree distrutte da un sisma e introduciamo nuovi argomenti per la “Questione meridionale”, dato che l’intervento dell’Agenzia delle entrate regionale di Basilicata ha evidenziata una lacuna normativa nella Legge di Bilancio 2021, proprio per l’assenza di specifiche dirette riguardanti l’evento sismico del 1980? È per questo motivo che ho interpellato con urgenza i ministri del Mise e del Mef per sapere come intendano muoversi per evitare che la tragedia della lunghissima e dolorosa ricostruzione delle aree del sisma del 1980 non siano escluse dalle agevolazioni della legge fortemente voluta dal M5S e dal governo Conte».

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE