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Verso le Regionali in Basilicata, ancora nulla di fatto a Roma durante l’ultimo incontro dei vertici del centrodestra, FdI vuole il posto di Vito Bardi
POTENZA – Notificata ufficialmente a Roma, nelle mani degli alleati di Forza Italia e Lega, la richiesta di un avvicendamento alla guida della coalizione in Basilicata, da parte dei vertici di Fratelli d’Italia. Sono iniziati così i negoziati finali all’interno della storica coalizione di centrodestra sui nomi da mettere in campo nelle 3 regioni che andranno al voto per prime, nel 2024. Vale a dire l’Abruzzo, dove il governatore uscente è il meloniano Marco Marsilio, la Sardegna del presidente leghista Christian Solinas, e la Basilicata del generale Vito Bardi, civico indicato 5 anni orsono da Forza Italia.
I delegati dei tre partiti dovrebbero tornare a incontrarsi a breve, dopo una consultazione con i leader. L’obiettivo, infatti, è chiudere l’accordo entro la prossima settimana per concedere 4 mesi pieni di campagna elettorale ai candidati governatori, rispetto alla data più probabile per il vot, già individuata nel 10 marzo. La richiesta dei meloniani di stoppare le ambizioni a un secondo mandato di Solinas e Bardi, in aggiunta alla conferma di Marsilio come candidato governatore in Abruzzo, non è arrivata dal tutto a sorpresa.
IL CAMBIO DI RAPPORTI DI FORZA NELLA COALIZIONE DI CENTRODESTRA
È dalle elezioni politiche dell’anno scorso, d’altra parte, che i rapporti di forza sono cambiati a favore degli eredi della Fiamma, che oggi rappresenterebbero i 2/3 dei voti della coalizione. In quattro delle cinque regioni che sono andate al voto da allora, però, la guida della coalizione, e dell’amministrazione regionale, è rimasta in capo ai partiti usciti vincitori dalle precedenti consultazioni. Quindi la Lega in Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Provincia autonoma di Trento; e Forza Italia in Molise. Mentre i meloniani hanno avuto la possibilità di indicare un loro candidato governatore, ed eleggerlo, soltanto nel Lazio.
Di qui la decisione di pretendere un riequilibrio immediato della rappresentanza sul territorio senza attendere le sfide fissate per il 2025. Quando il centrodestra proverà a togliere al centrosinistra le sue ultime roccaforti al Sud: Campania e Puglia.
REGIONALI IN BASILICATA, FDI VUOLE IL POSTO DI BARDI
I meloniani non avrebbero indicato già il loro candidato governatore per la Basilicata. Anche se i nomi che circolano con maggiore insistenza restano quelli del coordinatore regionale Piergiorgio Quarto, trait d’union col mondo produttivo della Coldiretti, il cattolico Cosimo Latronico, e il presidente di Confindustria Basilicata, Francesco Somma.
Nelle prossime ore, ad ogni modo, toccherà a Forza Italia valutare se insistere nella difesa di Bardi, che non ha nascosto l’aspirazione a un secondo mandato. Mentre la Lega potrebbe provare a mettere da parte Solinas, in forte svantaggio anche nei sondaggi, per convincere i meloniani a cederle proprio la Basilicata, dove la corona di candidato governatore potrebbe andare al coordinatore regionale Pasquale Pepe.
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