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Lavello sull’asse Lega-Azione, Lagonegro va a sinistra e i 5 stelle perdono un sindaco, i verdetti delle amministrative 2023 in Basilicata
POTENZA – Lavello passa dal centrosinistra a un civico sostenuto da un ex grande elettore del suo vecchio sindaco Pd, l’imprenditore Antonio Liseno (primo degli eletti e ancora una volta re delle preferenze), e da un inedito asse Lega-Azione. Anche se il governatore Vito Bardi ne rivendica la conquista per il centrodestra.
Lagonegro e Tricarico passano al centrosinistra, mentre il Movimento 5 stelle perde il suo sindaco di Ripacandida. Resta a destra, invece, Scanzano, che 3 anni dopo il commissariamento ritrova un sindaco leghista come Pasquale Cariello. Sono questi i verdetti principali della tornata di elezioni amministrative di ieri e domenica nei 14 comuni lucani chiamati a rinnovare sindaci e consigli comunali.
Da registrare c’è anche l’esito infausto della campagna elettorale di tutti e tre i candidati che nei giorni scorsi avevano goduto della presenza della ministra delle Riforme Elisabetta Casellati, che è anche commissaria regionale di Forza Italia. Da Gerardo Mariani, a Muro Lucano, ad Angelo Larotonda Atella, passando per Maria Di Lascio a Lagonegro. Ma soprattutto Pasquale Carnevale, che a Lavello era sostenuto da Forza Italia, Fdi e il resto del centrodestra tranne la Lega, con l’assessore regionale alle Infrastrutture, Donatella Merra, schierata a favore di Liseno e del suo candidato sindaco, Antonio Carretta, vincitore per distacco della competizione.
AMMINISTRATIVE 2023 IN BASILICATA, GLI ALTRI VERDETTI
Nel complesso la percentuale dei votanti in Basilicata è stata del 58,34 per cento: in particolare in provincia di Potenza il 57,46%, in provincia di Matera il 62,20%.
Confermata la conquista del sesto mandato da primo cittadino di Forenza di Francesco Mastandrea che da unico candidato in corsa è riuscito a portare alle urne oltre il 50% degli aventi diritto. A Lagonegro, invece, è stato eletto Salvatore Falabella. Mentre a Muro Lucano ha ottenuto un secondo mandato il meloniano Giovanni Setaro, sostenuto da una lista civica in cui compaiono anche diversi esponenti di estrazione di centrosinistra.
Cambio della guardia a Pietrapertosa, dove Teresa Colucci ha fermato la corsa al secondo mandato di Rocca Cavuoti. Un altro sindaco uscente che ha fallito la conquista del bis, è stato il pentastellato Giuseppe Sarcuno, che a Ripacandida è finito al terzo posto dietro al democratico Michele Chiarito e al terzopolista Donato Rondinella. A Ruvo Del Monte la fascia è andata Pietro Mira, mentre a Sasso di Castalda è stato confermato il sindaco Rocchino Nardo, un tempo vicino ai 5 stelle o oggi di area socialista.
In provincia di Matera, invece, è arrivata al fotofinish la vittoria di Paolo Paradiso, a capo di una lista di centrosinistra, contro il civico Pancrazio Locuoco. Resta saldamente in mano al centrosinistra, poi, il comune di Pignola, dove Antonio De Luca, segretario cittadino del Pd, è riuscito a conquistare la fascia a scapito di Domenico Vignola, sostenuto anche da terzo polo e centrodestra . A Vaglio ha trionfato Francesco Santopietro su Rosario Avigliano. Mentre ad Atella la fascia è andata a Giuseppe Telesca, a scapito di Larotonda.
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