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Vito Bardi

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POTENZA – Si alza una vera e propria bufera sul consigliere regionale di Fratelli d’Italia Rocco Leone dopo la frase sessista riferita all’assessore regionale alle infrastrutture Donatella Merra.

GUARDA IL VIDEO: Frasi sessiste, bufera sul consigliere regionale Rocco Leone

Nel corso delle votazioni per l’elezioni del presidente del Consiglio regionale, Leone si è avvicinato al banco dove si trovava l’urna e ha pronunciato la frase incriminata, probabilmente dimenticando la diretta streaming in corso.

BARDI: TOTALE SOLIDARIETÀ ALLE DONNE

Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, in una dichiarazione, ha espresso la sua «sincera e totale solidarietà» all’assessore «e alle donne in generale».

«Si tratta – ha aggiunto Bardi – di un sentimento civile che sono sicuro unisca tutti, perché il rispetto verso le donne è un dovere civico e morale, soprattutto per noi rappresentanti delle istituzioni che dobbiamo sempre essere esempio».

RAVETTO: MELONI NON SI ACCONTENTI DI SCUSE DI RITO

«Sessiste e vergognose le parole dell’esponente di Fratelli d’Italia in Basilicata che si è permesso di consigliare “gargarismi di pisello” all’assessore Donatella Merra – scrive in una nota la deputata della Lega Laura Ravetto, responsabile dipartimento Pari opportunità del partito –. Meloni non si accontenti delle scuse di rito e dia un segnale chiaro in nome della parità e del rispetto della donna troppo spesso sbandierata e troppo poco praticata da certa politica».

BOLDRINI: FRASE DISGUSTOSA

Parla di «un’affermazione veramente disgustosa e misogina» Laura Boldrini, deputata Pd e presidente del Comitato della Camera sui diritti umani nel mondo, secondo cui «chi l’ha pronunciata non è un soggetto adatto a rappresentare le istituzioni. Dovrebbe fare solo due cose: scusarsi e poi dimettersi, per salvaguardare la dignità del consiglio regionale».

EUROPA VERDE: CHIEDIAMO L’ESPULSIONE DI LEONE

«Le offese sessiste pronunciate dal consigliere regionale della Basilicata, Rocco Leone, nei confronti dell’assessora alle infrastrutture e mobilità Donatella Merra sono inaccettabili», hanno detto Fiorella Zabatta, Luana Zanelle e Donato Lettieri, della Direzione Nazionale di Europa Verde e quest’ultimo anche responsabile regionale della Basilicata.

«Leone, non solo è passibile dal punto di vista legale in quanto ha commesso un reato, diffamando e offendendo una donna (per di più una rappresentante istituzionale) ma le sue parole devono avere ripercussioni per lui anche dal punto di vista istituzionale: chiediamo, infatti, un intervento rapido del Consiglio Regionale per la sua espulsione. Nessuna pubblica istituzione, infatti, può tollerare un simile comportamento e un linguaggio così irrispettoso, volgare ed aggressivo, con gravi offese sessiste. Atteggiamenti come questi legittimano violenze contro le donne, poi ci si meraviglia se vengono uccise barbaramente moltissime donne ogni anno: è per colpa di uomini che si comportano in questo modo pubblicamente e che hanno tali tipi di pensieri sulle donne. Leone è indegno di rappresentare la regione Basilicata e va immediatamente allontanato. La Meloni, da leader del partito di Leone, e ancor di più da donna, prenda le distanze da questo tipo di comportamento e si aggiunga alla richiesta di espulsione del consigliere del consigliere del suo partito. Dimostri che FdI volta pagina e che ritiene inaccettabile quello che è successo».

COMMISSIONE PARI OPPORTUNITÀ: DIMISSIONI SUBITO

La commissione regionale alle pari opportunità ha chiesto le dimissioni di Leone. «La Crpo – porgendo la sua solidarietà all’assessora Merra – chiede, senza scendere nei particolari alquanto disgustosi che circolano addebitando alla nostra regione una nuova nota di demerito, le dimissioni immediate oltre alle pubbliche scuse del consigliere Leone», ha commentato la presidente Margherita Perretti.

Secondo la commissione, «il consigliere Leone – ha aggiunto – ha peccato di una inedita generosità, chissà se connessa al suo lavoro di medico, confuso con gli impegni prettamente istituzionali visto che si è preoccupato di dispensare l’uso di specifici trattamenti verso la collega consigliera e assessora Merra o ha più semplicemente sconfinato nella solita e pittoresca abitudine di maschio, dimentico del ruolo che occupava, più affine ai ritrovi portuali che ad una convocazione consiliare».

SENATORE MARGIOTTA: EPISODIO NAUSEANTE

Il senatore dem Salvatore Margiotta ha twittato: «Art. 54 Costituzione: “i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina e onore”. Nauseante episodio in Consiglio regionale di Basilicata. Solidarietà e stima per l’Assessore Merra, ingiustificabile Consigliere Leone».

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