Giuseppe Musacchio
2 minuti per la letturaUNA nuova super auto blu per lenire il mal di schiena dell’amministratore unico del Consorzio di bonifica della Basilicata, Giuseppe Musacchio.
È questa la vicenda denunciata, ieri, dal consigliere regionale del Movimento 5 stelle, Gianni Leggieri, citando la delibera con cui Musacchio ha disposto l’acquisto nel parco macchine del Consorzio, al costo di 40mila euro, di una Alfa Romeo Stelvio 2.2 Turbo Diesel 210 cavalli.
«Un’auto di rappresentanza- spiega il consigliere M5s -, super accessoriata, usata da ministri, leader politici e top manager per spostarsi da una parte all’altra dell’Italia e in occasioni di summit internazionali».
«La motivazione, contenuta nella delibera numero1029 del Consorzio di Bonifica, che giustifica l’acquisto della prestigiosa Stelvio – continua Leggieri- è il mal di schiena del suo amministratore, l’avvocato Musacchio. La delibera evidenzia “che il suddetto autoveicolo è funzionale e confacente alle esigenze dell’ente anche in ragione della sua sicurezza su strada, confortabilità ed ergonomicità che assicura una posizione corretta alla guida e riduce le vibrazioni dell’auto così da evitare la pressione sui dischi vertebrali”. L’acquisto infatti avverrà “preso atto, anche incidentalmente, della cartella clinica dell’amministratore unico, dalla quale si rileva per l’esistente e comprovata patologia vertebrale, la necessità di diminuire per quanto possibile, la pressione sui dischi della schiena”. Ma non è finita qui. L’investimento è motivato pure dalla “tipologia delle attività proprie del Progetto di Forestazione 2021 e la dislocazione dei cantieri forestali e degli uffici su tutto il territorio regionale”, dalla quale “sorge la necessità, al fine di monitorare i suddetti cantieri oltreché svolgere ulteriori attività connesse al Progetto di che trattasi, di ricorrere all’acquisto di un nuovo automezzo”.»
«Che dire». Conclude Leggieri. «Mentre le campagne patiscono sempre di più la trascuratezza (…) e la fuga dei loro protagonisti, gli agricoltori, c’è chi pensa di visitarle nel massimo confort e senza patire dolori di schiena. Troverà qualcuno nei suoi comodi sopralluoghi”?
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