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POTENZA – Il Palazzo della Regione a via Verrastro a Potenza è ufficialmente la casa di Marcello Pittella. Dopo la proclamazione di martedì mattina quale presidente della giunta regionale in carica giovedì c’è stato il rito ufficiale delle consegne tra il neo eletto Marcello Pittella e l’ormai ex presidente della Regione Vito De Filippo. E’ stata una cerimonia sobria eccezion fatta per il brindisi finale con due bottiglie di spumante. Una ciascuno per i due presidenti.

In precedenza Pittella e De Filippo hanno preso posto entrambi a capotavola nel salone al primo piano del Palazzo della Regione dove abitualmente si riunisce l’esecutivo. E c’è stato anche un dono da parte di De Filippo al suo successore. Una campanella di argento. Come accade ormai da tempo nel passaggio di consegne tra presidenti del Consiglio a palazzo Chigi. Divertito Pittella che dopo aver scartato la campanella l’ha fatta suonare in maniera benaugurante.

Ovviamente è stato il giorno delle dichiarazioni. Da parte di De Filippo per la chiusura di una esperienza durata otto anni e mezzo da presidente della Regione. Da parte di Pittella per l’apertura di una nuova stagione che si annuncia complessa.

E’ partito l’ex governatore che non ha nascosto l’emozione per il suo ultimo giorno in quell’ufficio fa padrone di casa. Ma anche un pizzico di nostalgia. Ad ogni modo nel passaggio di testimone e di responsabilità, De Filippo ha assicurato che in qualità di segretario regionale del Partito democratico di Basilicata non farà mancare il proprio appoggio al nuovo presidente. Ha poi precisato che il sostegno non mancare da qualsiasi posizione politica occuperà in futuro facendo intendere che una nomina a Roma nel governo Letta potrebbe essere imminente. De Filippo ha quindi parlato della chiusura anticipata della legislatura: «Devo comunque ribadire che la scelta di dimettermi dopo rimborsopoli è stata fatta in piena coscienza». Ma ha subito assicurando guardando il suo succesore: «Il futuro della Basilicata è  in mani esperte e capaci».

 

Il neo governatore Pittella da parte sua non ha nascosto la difficoltà della sfida e ha sottolineato: «Ho una grande responsabilità perchè tutti si aspettano un forte cambio di passo, ma il cambiamento quasi mai si accompagna al consenso. Marcello Pittella ha quindi concluso la parte delle dichiarazioni della cerimonia di conseghe parlando del «coraggio dimostrato da De Filippo nel dimettersi, facendo una scelta unica nel panorama nazionale»  e assicurando che la Basilicata «deve in ogni campo abbracciare la sfida del cambiamento puntando al 2020».

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