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POTENZA – Tutti lo vogliono, nessuno lo piglia. Il copione lo abbiamo già visto e per questa campagna elettorale potrebbe profilarsi l’ennesimo finale alla signora Camilla, per l’ex sindaco di Melfi, Ernesto Navazio. Il consigliere di Scelta civica, dopo anni di esilio imposto dai vertici “azzurri, oggi finalmente riabilitato”, da settimane è in pole position nella lista dei nomi sui quale sta ragionando il Pdl lucano per la candidatura alla presidenza della Regione. Ma nell’attesa che gli uomini di Berlusconi sciolgano il nodo fino ad ora irrisolto, si è fatto avanti qualcun altro a strizzare l’occhio al consigliere. E dalle stanze del centrodestra il suo nome è balzato direttamente a quelle del centrosinistra.
A tirarlo in ballo, il più agguerrito sostenitore della via del rinnovamento all’interno del partito democratico: proprio lui, Vincenzo Folino. Lo stesso che lo volle, nel 2008, alla guida del Consorzio industriale di Potenza, dopo il commissariamento. Navazio è uno dei pochissimi consiglieri uscito pulito dall’inchiesta sulla Rimborspoli lucana. L’ipotesi sarebbe venuta fuori negli ultimi giorni, ma prima dell’assemblea di domenica.
Il deputato di Pietrapertosa, che dopo la sconfitta del suo candidato Lacorazza alle primarie del 22 settembre scorso, ha iniziato a prendere in considerazione tutte le possibili exit strategy, avrebbe pensato anche a questa ipotesi: rompere con Pittella, aprire a Sel e Scelta Civica e portare avanti la candidatura di Ernesto Navazio.
Del resto, l’ex presidente del Consiglio regionale, lo ha ribadito anche nel corso dell’assemblea di domenica del partito: «I parlamentari lucani devono lavorare alla costruzione di un’alleanza, a livello nazionale ma anche territoriale con Sel e Scelta civica».
Chiaro che il tutto non potrà prescindere dalle decisioni che Scelta civica intenderà compiere a livello nazionale. Fino ad ora, il partito del professor Monti, sembra più spostato verso il centrosinistra. Ma già oggi potrebbero intervenire grosse novità, con grossi pezzi di Sc pronti a salutare l’ex premier e costruire un contenitore politico più grande, che raccolga il parlamentari “ribelli” che non vogliono entrare in Forza Italia 2, e quindi più spostato al centro destra. I tentennamenti di Scelta civica a livello nazionale, del resto, stanno provocando forte fibrillazioni a livello territoriale, con l’area vicina al coordinatore Bronzino più propensa ad avvicinarsi al centrosinistra, e lo stesso Navazio più tentato dal Pdl. E là dove finalmente i parlamentari lucani “azzurri” dovessero passare alle proposte concrete, quest’ultimo starebbe considerando anche l’ipotesi di rompere con il partito di Monti. nel frattempo sponsorizza il suo nome l’ex Udc, oggi Sc, Enzo Fierro: «A. E. Navazio presidente della Regione Basilicata», scrive sulla sua bacheca facebook. Il diretto interessato, il conteso appunto, si trincera nel silenzio. Forse anche per scaramanzia, visto che, la stima politica trasversale di cui gode, più spesso ha finito per nuocergli più che avvantaggiarlo. In entrambe le ipotesi di alleanze Navazio potrebbe scontare una certa diffidenza da parte di chi gli rimprovera troppi cambi di casacca. Tutto partiva da qui: dalla “corte” indiretta da parte di Folino, che gli offriva la reggenza del Consorzio industriale, suscitando le collere del Pdl che appoggiava l’amministrazione di cui Navazio era sindaco. Quindi, la rottura, il passaggio in Io Amo la Lucania di Magdi Allam e poi l’approdo a Scelta Civica.
E il copione potrebbe riproporsi esattamente nelle stesse modalità: con un Pdl che sul suo nome avrebbe potuto costruire per tempo un’alternativa forte al centrosinistra, ma che si rivela sostanzialmente incapace di valorizzare una propria risorsa disponibile, e un centrosinistra che si porta avanti con avance che però non si concretizzano in altro. Nel frattempo, lui si porta avanti. Con un manifesto che è spuntato sul suo profilo Facebook dal titolo che recita “la mia Basilicata è differente” per “Navazio 2013”. Non dice dove, ne’ con chi. Ma Navazio a quanto pare ci sarà. Rimane da capire con quale schieramento.
m.labanca@luedi.it
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