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POTENZA – La candidatura per le prossime elezioni regionali di novembre, «non è una mia priorità», e aggiunge: «Non c’è nulla in campo per il momento. Ma nemmeno mi sento di escluderlo». Parla il dottor Michele Cannizzaro. Le Primarie del centrosinistra non lo riguardano. La politica invece sì. Ha le due idee e convinzioni. E non si nasconde: «Viviamo un marasma. Mi auguro che i lucani aprano gli occhi».
Michele Cannizzaro è stato capolista al senato alle scorse elezioni politiche con i Popolari uniti. Ma precisa: «Sono un uomo libero. Non ho incarichi nelle istituzioni. Non ho incarichi di partito».
Insomma oggi Cannizzaro è un medico. Questo è certo. Il resto sta nelle condizioni che si verranno creare. In quel caso l’ex direttore generale del San Carlo potrebbe essere della partita.
Con chi e come è veramente prematuro parlarne. tanto più che lo stesso Cannizzaro non si attarda a parlare dei contenitori e degli scenari futuribili quanto ipotetici. Spiega piuttosto: «Io resto dell’idea che la Basilicata vada cambiata. E va cambiata la classe dirigente che governa da oltre 20 anni».
E quindi che sia o non sia candidato, si augura «che nelle prossime elezioni i lucani diano un segnale che sono stanchi di questo stato di cose. Gli scarsi risultati ottenuti sono davantui agli occhi di tutti. Non lo dico io. Ci sono gli indicatori che fotografano la situazione dell’economia, della disoccupazione …».
E parla l’ex dg per esperienza personale: «Io da medico ogni giorno ascolto tanta gente che mi trasferisce il proprio disagio. Ascolto. E offro il mio aiuto come medico. Da politico invece, dico che è necessaria una svolta».
E quindi la chiusura tra recente passato e presente: «Mi sono candidato con idee chiare per cercare di cambiare le cose con trasparenza. La trasparenza che conoscono tutti e che ho dimostrato anche da Direttore del San Carlo. Non ho mai avuto padrini. E cercavo soluzioni per le emergenze della gente, non per dare risposte ai politici».
sal.san.
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